Da giovedì 16 ottobre prenderà il via alla Biblioteca di San Vito dei Normanni
la Master Class in flauto traverso con il maestro Amenduni Proseguono a vele spiegate le attività della scuola di musica “Lucia Iurleo” di San Vito dei Normanni che, dopo lo straordinario successo dello stage di canto con Ida Decenvirale, propone, da sabato 18 a lunedì 20 ottobre e da venerdì 21 a domenica 23 novembre, una Master Class in flauto traverso con il maestro Antonio Amenduni presso la Biblioteca Comunale di San Vito dei Normanni.


Antonio Amenduni si avvicina agli studi musicali all’età di 11 anni e si diploma a pieni voti nel 1981 presso il Conservatorio Statale di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari che in quegli anni si pregia della direzione del Maestro Nino Rota. Avendo offerto prova della sua vocazione solistica sin dai primi anni di studio, a 12 anni, si esibisce alla XLVI Fiera del Levante di Bari, dinanzi all’On.Aldo Moro. Il suo percorso formativo passa attraverso le personalità principali del flautismo internazionale, docenti presso accademie italiane ed estere, che hanno fatto di lui un virtuoso di grande eleganza.
Musicista dal talento multiforme e personalità dalle spiccate doti organizzative è apprezzato in campo internazionale come flautista, docente, responsabile artistico. Attivo come docente di Conservatorio sin dall’età di 24 anni, è oggi titolare della cattedra di Flauto presso il Conservatorio Statale di Musica-Istituto di Alta Cultura “Umberto Giordano” di Foggia e docente, nello stesso Conservatorio, del Biennio Specialistico di II livello in Discipline Musicali e presso L’Accademia Italiana del Flauto (Roma). Amenduni è inoltre invitato regolarmente a tenere Master Class presso Associazioni e Accademie Musicali italiane ed estere, toccando città come Cosenza, Barletta, Gallipoli, Bari, Lanciano, Foggia, Pescara, Matera, Napoli, Roma, Salerno, Ancona, Perugia, Trani, Ascoli Piceno, Biella, Cagliari, Iglesias, Taranto, Bruxelles (Belgio), Mokpo e Seoul (Corea del Sud) e realizza il connubio tra la grande esperienza orchestrale e quella didattica come docente nei Corsi di Formazione Orchestrali di Lanciano, Foggia, Pescara, L’Aquila e Bari. È spesso ospite come membro di commissione in Concorsi Flautistici e Musicali, Nazionali e Internazionali.
Il virtuosismo e la concezione al tempo stesso ragionata ma profondamente emozionale della sua musicalità hanno spinto diversi compositori contemporanei a sceglierlo come primo esecutore e dedicatario dei propri brani. Oltre al “Triplo Concerto degli oleandri” di Raffaele Gervasio, Paolo Lepore gli ha dedicato “Lecce” per flauto solo, Mario Scarangella la “Suite” per flauto e archi, Vito Castaldi una “Suite” per flauto, viola e chitarra, Claudio Campanelli il brano “Richiami” per flauto solo ed un “Concerto” per flauto e orchestra, infine Francesco Santucci “Habanera e Tango” per flauto e chitarra. Sue esecuzioni sono state trasmesse da RAI-Radiotre e ha registrato per Decca, Sony, Valdom, Rugginenti, Falaut, Sirynx, Radio Slovena producendo numerosi CD musicali. Amenduni è stato scelto dalla casa costruttrice di flauti americana Powell come ‘testimonial’ nel mondo per i suoi strumenti. Antonio Amenduni ha affascinato il suo pubblico e la critica con l’eccellenza delle sue esecuzioni e l’eleganza della sua persona.
Le grandi doti organizzative e le notevoli competenze artistiche lo portano a ricoprire incarichi di responsabilità. Dedica tutta la sua vita e le sue capacità alla musica, con sincera passione. A testimonianza di ciò, nel 2005 gli viene conferita un’ambita e prestigiosa riconoscenza, per la persona e la carriera: la citazione nell’aggiornamento DEUMM dell’enciclopedia UTET, dove viene riportata la sua biografia e considerato il lavoro profuso negli ambienti musicali italiani.
Si è esibito a Carnegie Hall-Sala Perelman, ONU-Palazzo delle Nazioni Unite, New York University, Parco della Musica di Roma, Teatro Regio di Parma, Sala Verdi di Milano, Mozart Hall di Seoul, Teatro Reale di Bucarest, Ateneo di Madrid. Invitato alle Conventions flautistiche di Roma, Milano, Kansas City, Sidney e nei festival Berlin Festwochen, Dresden Musikfestspiele, Toulouse Festival, Columbus Festival di New York, Festival di Brest, Festival Martinsor di Kishnev, Perugia Classico, Festival Verdi di Parma. Già primo flauto presso l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano.
Per maggiori informazioni e per iscrizioni è possibile rivolgersi alla Scuola di Musica Iurleo in Via Don Sturzo, 1 a San Vito dei Normanni, telefonare al numero 389 6843333 o inviare una mail a masterassociazionesanvito@gmail.com.