Le foto del nostro redattore e collaboratore Giovanni Vonghia per brindisilibera.it documentano il degrado esistente nel Parco Di Giulio a Brindisi, per colpa dell’ inciviltà di qualcuno. Mancanza di vigilanza e controllo: perché non coinvolgere Guardie Volontarie ? Si parla tanto di salvaguardia e tutela ( anche sotto il profilo ambientale) dei parchi cittadini, ma nel territorio brindisino di strada se ne deve fare tanta……
Nei giorni scorsi si è ad esempio parlato tanto del Parco Cesare Braico, delle strutture pericolanti che mettevano a serio rischio l’ incolumità di chi ci entra in uno dei patrimoni più belli della nostra città per fare sport o una passeggiata. Le continue segnalazioni, anche al nostro giornale e agli altri organi di stampa, dei cittadini, delle associazioni, del Comitato “ Salviamo il Braico”, dell’ ex Presidente della Circoscrizione Commenda Giampiero Epifani hanno in sostanza “ velocizzato” l’ impegno dell’ Amministrazione Comunale di Brindisi e dell’ Assessore ai Lavori Pubblici Cosimo D’ Angelo per gli interventi e i lavori di manutenzione. Ma, al di là di questo, è doveroso non “abbassare mai la guardia” in termini di sicurezza, controllo e vigilanza.
L’ Amministrazione Comunale “ targata” Mimmo Consales( non facendo altro che completare un percorso già avviato dall’ Amministrazione di Centro Destra guidata da Domenico Mennitti) ha avuto il merito di inaugurare i Parchi Cillarese e Di Giulio, ma consegnando anche e soprattutto nelle mani e nell’ attenzione dei cittadini il loro futuro.
La Polizia Municipale e la Multiservizi non possono “ fare miracoli” nel controllo e nella vigilanza ed ahimè… sono proprio i cittadini( ma diremmo meglio…. Non cittadini di Brindisi) a rovinare e calpestare quanto c’è di bello, il verde, quei patrimoni che danno una bella immagine ad una città attanagliata da gravi problemi.
Le foto che ha inviato a brindisilibera.it il nostro redattore e collaboratore Giovanni Vonghia ( uno che da sempre, tra l’ altro, come cittadino e componente di Rinascita Civica brindisina, conduce emblematiche battaglie in campo ambientale e per il territorio) evidenziano il degrado esistente all’ interno del Parco Di Giulio, “l’ offesa” perpetrata da chi non ha senso civico e rispetto per l’ ambiente circostante, i concittadini, per se stessi. Mozziconi di sigaretta, cartacce per terra, di tutto di più sotto la pineta in corrispondenza di Via Achille Grandi e le plafoniere dell’ impianto di illuminazione sono in cattivo stato.
La colpa di chi se ne frega di chi ama la propria città, chi non sopporta che l’ ambiente sia calpestato, offeso. Evidentemente, le istituzioni sono ancora impotenti di fronte a questi fenomeni di scempio e degrado, purtroppo comuni a molte realtà della provincia brindisina e non solo. Ed allora sorge spontanea una proposta, già comunque ( in parte) praticata a Brindisi e in altri comuni. Quella di affidare alle Guardie Volontarie presenti nel territorio il controllo e la vigilanza dei parchi cittadini, compreso naturalmente il Di Giulio.
Spesso, laddove non ci riescono le istituzioni…( per una serie di motivi) ce la fa il senso civico, il cittadino volenteroso, il mondo dell’ associazionismo e del volontariato, ben radicato nel territorio.
FOTO DI GIOVANNI VONGHIA.