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Rino Pisani ospite ai Microfoni di Idea Radio.

Giovedì 13 novembre nel corso della trasmissione “Live” condotta da Jossie Donatiello e in onda dalle 17.00 alle 19.00 sarà ospite l’artista Rino Pisani. Brindisino “di antiche origini”, anche se oggi vive tra Puglia e Milano, con frequenti puntate a Parigi. Il nonno materno era pescatore, e teneva la sua barca sul seno opposto a quello delle sciabbiche, sulle meravigliose spiagge verso sant’Apollinare, distrutte negli anni ’70 dalla zona industriale.

Tra i ricordi più belli di Rino, l’infanzia e i giochi a Santa Teresa, la traversata a nuoto verso il Casale nell’acqua ancora pulita del porto, poi l’adolescenza nella casa rosa rimasta ancora uguale, davanti alla Valigia delle Indie. Incomincia a suonare la chitarra verso i 14 anni , con gli amici e con Paolo Quarta al bar di Giovanni, poi le ricerche musicali con Maurizio De Domizio e Ateneo Scialpi, e le jam session ai “giardinetti”…
Da anni si dedica alla ricerca musicale, alla composizione e all’arrangiamento. L’album Anima Libera è il prodotto di tre anni di ricerca e vede la collaborazione di grandi amici musicisti.
Si tratta di un album attraversato da suoni, parole, pensieri ed emozioni legate al Mediterraneo, alla Puglia e ai Paesi che si affacciano sull’Adriatico (Albania e Grecia in particolare). Dieci brani modernissimi nella costruzione sonora e ritmica, con testi in italiano e in dialetto brindisino, di Rino Pisani e Pino Romanelli, che amplificano le atmosfere sospese e raccontano storie di mare e di vento. Il brano che dà il titolo all’album, “Anima libera”, è dedicato a tutti i migranti che affrontano la tragica traversata del Mediterraneo nella speranza di una nuova vita, una speranza pagata cara.
Accanto a brani come questo spiccano altri legati alle tradizioni locali, a quel bagaglio di beni immateriali che fanno parte del nostro folclore e della memoria passata come “La Umba”, brano che ci narra dello spauracchio tipico brindisino, una donna misteriosa e brutta che affascina e spaventa e che viene nominata per far paura ai bambini e per farli dormire, un po’ come si fa per l’Uomo Nero. Infine, il mondo dei pescatori, del mare, del vento di maestrale, degli amori, dei pomeriggi della “Controra” con le strade vuote, i vicoli deserti, il silenzio e le ombre che si allungano sui muri.
L’intervista potrà essere seguita anche in streaming sul sito www.idearadionelmondo.it.

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