Emblematico e alquanto paradossale il caso della sede del PUA ( Punto unico d’accesso) di fronte all’ex Ospedale Di Summa, il servizio con il quale, in pratica, la ASL assicura( o dovrebbe assicurare….) “la valutazione e la presa a carico delle persone con problemi sanitari e socio-sanitari”. Appunto….. persone con problemi sanitari e socio-sanitari, disabili. proprio coloro che per accedere al PUA si trovano di fronte ad una strada fatta di crepe e mattonelle rotte e ad uno “pseudo scivolo”.
I fatti, le notizie, le foto in nostro possesso parlano chiaro: a Brindisi non c’è molta attenzione nei riguardi dei disabili( soprattutto), degli anziani, di chi ha enormi difficoltà a camminare, a farsi una passeggiata, senza correre il rischio di farsi male, di cadere.
Emblematico e alquanto paradossale il caso della sede del PUA ( Punto unico d’accesso), il servizio con il quale, in pratica, la ASL assicura( o dovrebbe assicurare….) “la valutazione e la presa a carico delle persone con problemi sanitari e socio-sanitari”. Appunto….. persone con problemi sanitari e socio-sanitari, proprio coloro che per accedere al PUA si trovano di fronte a gravi impedimenti.
Guardate attentamente la foto allegata a questo articolo che non vuole polemizzare con nessuno, ma solo denunciare una situazione che crea disagio e pericoli, da non trascurare più o sottovalutare. Si può chiamare strada con striscie pedonali una “pseudo- strada” con le mattonelle rotte, con crepe da tutte le parti ? Sembra un “campo di guerra”….. E quello sulla parte destra può definirsi uno scivolo per disabili, persone in carrozzine? O dobbiamo aspettarci qualche caduta o qualcos’ altro di più grave?.
Una città , anche politicamente, si vanta di avere molta attenzione per le problematiche dei disabili e degli anziani, deve dimostrarlo con i fatti e le giuste e adeguate politiche. Bisogna vivere realmente accanto a chi è in grande difficoltà, capirne le aspettative e le esigenze ed intervenire, senza esitare. Ci auguriamo che, leggendo l’ articolo di brindisilibera.it e non solo, l’ Amministrazione Comunale di Brindisi intervenga, anche con le segnalazioni e il sostegno degli uffici della ASL. Può, deve farlo….