Cultura & SpettacoloItalia

Iniziato il tour dei Bundamove

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E’ stata Conversano, nel Sud Barese, la prima tappa del Tour dei “Bundamove”, che poi proseguiranno i propri concerti nel Nord Italia. Dopo stasera, che li vedrà esibirsi a Ferrara, il gruppo sarà a Parma (21 novembre), Bologna (22 novembre) e Milano (28 novembre).


La band – composta da Emanuele “Manufunk” Pagliara (chitarra), Marco “DonSkal” Calabrese (tastiere), Michele “Mike” Minerva (basso), Antonio “Dema” De Marianis (batteria), Sandro “Sax” Nocco (sassofono) e Gabriele “Trumpet” Blandini (tromba) – nasce in Salento nel 2009 con l’attuale formazione che, ad oggi, non è mai cambiata. I sei musicisti vantano collaborazioni con Roy Paci & Aretuska, Manu Chao, Boomdabash, Anansi, Steela e si conoscevano già tra di loro, perché tutti presenti sulla scena musicale salentina ed italiana da diversi anni. Per questo motivo, al momento della nascita del gruppo, è stato semplice trovare il giusto mix ed il giusto affiatamento, sebbene il progetto sia in continua evoluzione musicale.
Accomunati dall’amore per il funk e, in generale, per la black music, è sulle basi di questo sentimento comune che è nato il progetto “Bundamove”. La band ha iniziato col riproporre alcuni grandi classici della musica internazionale in chiave funk, inserendo successivamente le proprie idee ed esperienze che hanno dato vita al primo album di inediti: “Connection”. Sicuramente l’aspetto “live” è quello che riesce meglio al gruppo e per questo motivo spesso molti artisti lo invitano nei propri progetti come ‘backing band’ o come arrangiatori.

I sei salentini si fanno strada suonando in giro per l’Italia, conquistando pubblico e critica. La prima produzione discografica “Da Funk Machine” (Goodfellas, 2011) è anticipata da “Roadhouse Blues” (www.youtube.com/watch?v=ummRkOP7lBQ ).
Nel 2012 “Smooth Criminal” (www.youtube.com/watch?v=LQA0oASQGjY ) attira l’attenzione di Vincenzo Mollica che cita la band come una delle rivelazioni dell’anno nella rubrica del TG1 “DoReCiakGulp”.
Nel 2013 i Bundamove entrano in studio per registrare il primo album di inediti “Connection”, che uscirà l’anno seguente per Fiorirari/ Universal e sarà ricco di collaborazioni d’eccezione, come Sud Sound System, Emma Marrone, Après La Classe, Nitto dei Linea 77, Mr T-Bone, Roberto Angelini, Cico: la band rivoluziona il proprio sound, sperimentando la “connessione” tra antica passione per il funk e universo musicale, dal reggae al pop, passando per hip hop e crossover. Dal primo singolo “Sexy Voodoo Party” feat. Cico (www.youtube.com/watch?v=zqmTn2BJKIA ) prende spunto un tour di 60 date tra cui le aperture degli show di leggende della musica internazionale come Manu Chao e Ska-P, fino al Sziget Festival di Budapest, punto di riferimento della scena live europea (http://vimeo.com/72031777 ).
Nel mezzo del tour, la band trova il tempo di registrare il remake di “Filu de Jentu”, in collaborazione con l’autore del pezzo Nandu Popu dei Sud Sound System (www.youtube.com/watch?v=EPR0GFt6iAE ).
A maggio 2014 esce “Stimoli” feat. Cico & Karlino (https://www.youtube.com/watch?v=uAxaJwQi88k ), seguito a luglio da “Ce Me Passa” feat. Sud Sound System & Après La Classe (https://www.youtube.com/watch?v=l0e0MSGvMWs ), pezzo simbolo di un’estate che ha visto i Bundamove calcare i palchi di importanti festival nazionali (Ariano Folk, Gusto Dopa) ed aprire i concerti di Shaggy e dei Negramaro allo Stadio Via del Mare di Lecce.

Web: www.bundamove.com
FB: www.facebook.com/bundamove
Twitter: www.twitter.com/Bundamove
YouTube: www.youtube.com/user/bundamove
Info & booking:
booking@liveandsurvive.it
www.bundamove.com

Ma a quale pubblico si rivolgono prevalentemente i “Bundamove”?
“Non vogliamo rinchiuderci in una nicchia e dire: questo è il nostro mondo!” – affermano. “Preferiamo guardare all’intero universo musicale e quindi ad ogni tipo di pubblico. D’altronde, il nostro primo album lo dimostra sin dal titolo: non ci piace essere etichettati in un particolare genere; per questo ci risulta molto naturale collaborare con artisti della scena pop nazionale e contemporaneamente con le migliori band indipendenti italiane che spaziano dall’hard rock al reggae. E sempre per questo abbiamo costruito dei ponti che collegano i Bundamove ad Emma, ai Sud Sound System, agli Après La Classe, a Nitto dei Linea 77, a Mr T-Bone, ecc.., tutti protagonisti di Connection.
Avete una band di riferimento o, comunque, a cui vi siete ispirati al momento della nascita del gruppo?
“Ognuno di noi – concludono – ha le proprie preferenze musicali ed è difficile fare un solo nome. Probabilmente la band della scena internazionale a cui i Bundamove si ispirano maggiormente sono i The Roots, una delle band culto dell’Hip Hop americano. Non siamo una band hip hop, però apprezziamo molto il loro mondo musicale fatto di collaborazioni importantissime ed insolite per una band alternativa”.

BUNDAMOVE
-da funk machine-
I BUNDAMOVE nascono in Salento nel dicembre 2009 grazie all’amore per il funk e per la black music di Emanuele “Manufunk” Pagliara (chitarra), Marco “DonSkal” Calabrese (tastiere), Michele “Mike” Minerva (basso), Antonio “Dema” De Marianis (batteria), Sandro “Sax” Nocco (sassofono) e Gabriele “Trumpet” Blandini (tromba), musicisti che vantano collaborazioni con Roy Paci & Aretuska, Manu Chao, Boomdabash, Anansi, Steela. I sei salentini si fanno strada suonando in giro per l’Italia, conquistando pubblico e critica. La prima produzione discografica “Da Funk Machine”
(Goodfellas, 2011) è anticipata da “Roadhouse Blues” (www.youtube.com/watch?v=ummRkOP7lBQ ). Nel 2012 “Smooth Criminal” (www.youtube.com/watch?v=LQA0oASQGjY ) attira l’attenzione di Vincenzo Mollica che cita la band come una delle rivelazioni dell’anno nella rubrica del TG1 “DoReCiakGulp”. Nel 2013 i Bundamove entrano in studio per registrare il primo album di inediti “Connection”, che uscirà l’anno seguente per Fiorirari/ Universal e sarà ricco di collaborazioni d’eccezione, come Sud Sound System, Emma Marrone, Après La Classe, Nitto dei Linea 77, Mr T-Bone, Roberto Angelini, Cico: la band rivoluziona il proprio sound, sperimentando la “connessione” tra antica passione per il funk e universo musicale, dal reggae al pop, passando per hip hop e crossover. Dal primo singolo “Sexy Voodoo Party” feat. Cico (www.youtube.com/watch?v=zqmTn2BJKIA ) prende spunto un tour di 60 date tra cui le aperture degli show di leggende della musica internazionale come Manu Chao e Ska-P, fino al Sziget Festival di Budapest, punto di riferimento della scena live europea (http://vimeo.com/72031777 ). Nel mezzo del tour, la band trova il tempo di registrare il remake di “Filu de Jentu”, in collaborazione con l’autore del pezzo Nandu Popu dei Sud Sound System
(www.youtube.com/watch?v=EPR0GFt6iAE ). A maggio 2014 esce “Stimoli” feat. Cico & Karlino (https://www.youtube.com/watch?v=uAxaJwQi88k ), seguito a luglio da “Ce Me Passa” feat. Sud Sound System & Après La Classe (https://www.youtube.com/watch?v=l0e0MSGvMWs ),


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