Dopo il positivo avvio della nuova stagione agonistica, l’Enel Ginnastica La Rosa Brindisi si contraddistingue anche a Napoli, nell’ambito della seconda prova dei campionati macroregioni di serie C-1 e serie C-2. Le migliori ginnaste campane, lucane e pugliesi, si sono infatti confrontate sulla pedana in una due giorni che ha tra l’altro anche ospitato il campionato di categoria e specialità.

La squadra brindisina di serie C2, composta da Corleto Gaia, Rizzo Angelica e Capitanio Ilaria, hanno confermato i risultati della prima prova, svolta a Brindisi a metà ottobre. Primo posto e titolo di campionesse regionali, con il biglietto conquistato per partecipare alla finale nazionale che si disputerà a Jesolo.
Subito dopo, il campionato di categoria juniores ed il campionato di specialità, con l’Enel La Rosa Brindisi rappresentata da Clelia Scialpi e Marammaldo Paola. Netta la crescita delle giovani atlete brindisine con Clelia che conquistava il gradino più alto del podio conquistando il titolo di campionessa regionale, davanti a Maramaldo. Entrambe ora prenderanno parte alla fase nazionale, in programma a Civitavecchia dal 12 al 14 dicembre prossimo.
Nel campionato di specialità Irene Albanese ha invece concluso al terzo posto alla trave ed al corpo libero; secondo posto alla trave invece per Giulia Longo.
Nella seconda giornata della seconda prova di Napoli, in pedana le squadre partecipanti al campionato di serie C-1 con Brindisi presente con Sonia Palmisano, Rebecca De Martino, Nives Micol, Ciampi Gaia e Capitanio Luana. A causa di alcuni errori in esecuzione, la squadra brindisina ha chiuso al terzo posto.
Allenate da Barbara Spagnolo ed Erica Saponaro (ex capitano della storica squadra che conquistò la serie A-1), la spedizione di Napoli ha regalato certamente numerose soddisfazioni.
“L’Enel La Rosa Brindisi – ha dichiarato il presidente della società, Antonio Spagnolo – ringrazia tutti coloro che sostengono la nostra realtà; un ringraziamento particolare alle fisioterapiste Rosy e Laura, al dottor Dino Furioso, all’istituto Case Popolari, e come sempre ai genitori degli atleti che continuano a credere in questo meraviglioso sport”.