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“Teatro con l’Africa”, serata di beneficenza per sensibilizzare alla campagna “Prima le mamme e i bambini” promosso dall’associazione “Medici con l’Africa CUAMM Salento”

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Torre Santa Susanna– Ritorna sabato 6 dicembre, alle ore 20:00, nel Teatro comunale di Torre Santa Susanna, – per il terzo anno consecutivo, l’evento “Teatro con l’Africa”, organizzato per sensibilizzare al progetto “Prima le mamme e i bambini” dall’associazione “Medici con l’Africa CUAMM Salento”.


Con questo progetto si vuole continuare a garantire un parto sicuro alle mamme dell’Angola, Etiopia, Uganda e Tanzania, dove i tassi di mortalità materna sono tra i più alti del mondo.
Gli incassi della serata saranno devoluti alla copertura di borse di studio per ostetriche nel distretto di Aber in Uganda. Lo scorso anno le generose offerte degli spettatori consentirono di realizzare 7 borse di studio per altrettante ostetriche oltre all’assistenza ad un parto sicuro per una mamma ed un bambino.
La compagnia teatrale “La Sita” di Torchiarolo (BR) ha aderito alla campagna promossa dall’associazione “Medici con l’Africa CUAMM Salento” ed ha offerto la propria collaborazione portando in scena, una commedia brillante inedita per gli appassionati del teatro torrese “Tutto in ventiquattrore”, scritta e diretta dal giovane regista sanpietrano Raffaele Teatro Con L africa-Costantini.
La Compagnia amatoriale “La Sita” di Torchiarolo, dopo il grande successo delle prime rappresentazioni di questa commedia, replicherà le curiose e intricate vicende della famiglia Barbetta, alle prese con una valigetta ventiquattrore e con il suo inaspettato contenuto. Il tutto condito dal contributo di una serie di altri variopinti personaggi, tra cui un rapinatore, un sacerdote, una suora, un ispettore di polizia ed uno strano personaggio, anch’egli in cerca della “fortuna”…
Dieci saranno gli attori che, come già successo in occasione della “prima”, si divertiranno e faranno divertire il pubblico del Teatro “don Bosco”: Francesco Palermo, Vitoronzo Miccoli, Giuseppina Merola, Raffaele Perrone, Maria Rosaria Bacca, Davis Marra, Elvira Perrone, Giovanni Castrignanò, Francesco Parziale, Gisella Palermo.

Prima le mamme e i bambini
Ancora oggi in Africa molte mamme e molti bambini muoiono perché non hanno a disposizione servizi sanitari adeguati. L’accesso al parto assistito è la prestazione che più di ogni altra segna la differenza tra i diversi paesi e le classi sociali. I problemi sono molti e, a volte, drammaticamente banali.
“Medici con l’Africa Cuamm” lavora sul campo per garantire l’accesso gratuito al parto sicuro e la cura del neonato, contribuendo così a raggiungere gli obiettivi del Millennio n° 4 e n° 5, cioè la riduzione della mortalità materna e infantile.”Prima le mamme e i bambini” non è solo uno slogan o il nome di un progetto, ma un impegno concreto e quotidiano per migliorare l’accesso ai servizi sanitari e al parto sicuro.

Il progetto
L’intervento viene realizzato grazie alla collaborazione con Istituzioni Cattoliche del settore sanitario, che operano in 4 distretti di 4 paesi africani – Angola, Etiopia, Uganda, Tanzania. La popolazione direttamente interessata è di circa 1.300.000 abitanti, con 4 ospedali principali e 22 centri di salute periferici che possono garantire il parto sicuro. L’obiettivo è di raddoppiare in 5 anni il numero dei parti assistiti, passando dagli attuali 16.000 a oltre 33.000 l’anno, con un efficace coinvolgimento di ospedali e centri di salute governativi.

 

Brevi note sulla Compagnia teatrale “La Sita”

Nasce nel 2010 per volontà di 14 soci fondatori. Oggi conta ben 40 soci.
Il “battesimo” sul palcoscenico della Compagnia, con un cast di “attori” tutti esordienti, si verifica con la sua partecipazione, con ottima soddisfazione di pubblico e critica, all’8^ Concorso di Teatro amatoriale “Domenico Modugno” di San Pietro Vernotico, con la rappresentazione della Commedia “La Famiglia Capasone”. In quella occasione, uno dei suoi attori, riceve anche il premio di “miglior caratterista”.
La Compagnia si è distinta, in questi 3 anni e mezzo di attività, anche per l’ideazione e l’organizzazione di diverse manifestazioni di carattere musicale-teatrale tenutesi a Torchiarolo e Lendinuso.
“Tutto in ventiquattrore”, la seconda Commedia che la Compagnia “La Sita” sta portando in scena con grande successo in questo periodo, è un “lavoro” del tutto inedito e mai rappresentato da altre compagnie.

Biografia teatrale dell’Autore/Regista

Raffaele Costantini nasce a San Pietro Vernotico nel 1974, calca la scena teatrale amatoriale sampietrana fin dai primi anni novanta. Mette in scena nel ’94 “Uomo come noi”, rivisitazione in chiave moderna della Passione di Cristo, in veste di autore e regista. Dopo un periodo di lontananza dal teatro, nel 2005 entra a far parte della compagnia teatrale “Attoripercaso” di  San  Pietro  Vernotico,  compagnia  che  lo  porterà  a  recitare  su palcoscenici  più  importanti  come  il  Paisiello,  il  Politeama  Greco  e l’Anfiteatro Romano di Lecce, vincendo numerosi premi e riconoscimenti con lo stesso collettivo, grazie anche al sodalizio artistico con un maestro del teatro vernacolare salentino: William Fiorentino.

Tutto in ventiquattrore

Evaristo Barbetta, capofamiglia sotto i cinquanta, assicuratore, rientrando da un viaggio di lavoro, scopre di  essere stato  coinvolto, suo malgrado, nel  più  classico  degli  “imprevisti”  che  può  accadere  quando  sei  il protagonista di un film o, come in questo caso, di una commedia teatrale brillante. Lo scambio involontario di una ventiquattrore in aeroporto. La valigetta contiene la bellezza di 600 mila Euro. Superato un primo momento di smarrimento, Evaristo  cerca di girare in suo  favore  l’incredibile  equivoco,  facendosi  “aiutare”  da  suo  fratello Callisto,  la  succube  figura  che  sarà  l’indivisibile  spalla  del  nostro spregiudicato  assicuratore.  Chi  potrà  mai  rintracciare  la  ventiquattrore piena di carta moneta? Non fa nemmeno in tempo a chiederselo che alla porta di casa Barbetta si presenta il legittimo proprietario della valigetta, Tommy  Luparella,  un  mafioso  dal  grilletto  facile.  Il  corso  degli  eventi prende  strade  imprevedibili  quando  in  un  appartamento  di  120  metri quadri  fanno  capolino  figure  come  Federico,  un  giovane  ispettore  di polizia nonché genero di Evaristo; Maria, la zitellona cognata di Evaristo eternamente  in  attesa  del  principe  azzurro; Caterina,  donna  di  carattere, moglie di Evaristo, Luisa, la vispa figlia dei due, fidanzata di Federico ed una serie di variopinti personaggi, tra cui un sacerdote, una suora ed uno strano personaggio in cerca anch’egli dei 600 mila Euro. Una storia  di  equivoci,  patti spregiudicati,  amori  in  corso,  uno sparo  di rivoltella  ed  un  morto  in  casa,  imbastite  dalla  mano  invisibile  della “provvidenza”  che a volte  segue  strade  impensate  ed impensabili. Evaristo crede per qualche ora che davvero la sua vita stia per subire la grande svolta…


Gen.le Lettore.

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