BARI, Un ex vigile urbano di Lecce vince il concorso di poesie della Uilp “Il mio cuore, la mia terra, la mia vita”
E’ un vigile urbano leccese in pensione il vincitore della nona edizione del concorso di poesia in vernacolo “Il mio cuore, la mia terra, la mia vita” riservato a pensionati ed anziani e indetto dalla Uil Pensionati di Puglia e dall’A.D.A., l’Associazione di volontariato per i diritti degli anziani.
Si tratta del 72enne Giovanni Palmarini, che ha vinto con la poesia “Auschwitz”. Sposato da quasi 40 anni, due figlie e tre nipoti, Palmarini scrive poesie dall’età di 15 anni ed è anche appassionato di pittura. Gli è stato assegnato un premio di 500 euro.
Sono stati inoltre assegnati 6 premi di 200 euro, uno per ciascuna provincia. Per la provincia di Bari il premio è andato ex aequo a Michele Lucatuorto e ad Agostino Galati. Sante Valentino ha vinto per la provincia Bat, Lucia Delle Grottaglie è risultata prima per il Brindisino, Michele Pulpito per la provincia di Taranto, Cesare d’Onofrio per Foggia, Filippo Sabatiello per Lecce. Al barese Vittorio Polito è andato invece il premio “Coordinamento” delle Ada di Puglia..
L’edizione 2014 ha registrato la partecipazione di 187 poesie, per un totale di 127 poeti in rappresentanza di tutte e sei le province della regione. Significativa anche la presenza di pubblico (circa 500 persone) alla premiazione, che si è svolta all’hotel Excelsior di Bari.
Al concorso, libero e gratuito, potevano partecipare pensionati e anziani che avessero compiuto almeno 55 anni se donne e 60 se uomini, alla data del 31 dicembre 2013. Necessario essere residenti in Puglia o essere nati nella nostra regione, se residenti altrove. Le poesie dovevano essere dattiloscritte in vernacolo di terra di Puglia con la relativa traduzione in italiano. Ogni autore poteva partecipare con un massimo di due componimenti inediti.