Cultura & SpettacoloItaliaSan Pancrazio Salentino

Alle Cantine San Pancrazio sabato 13 dicembre presentazione del libro “Racconti in punta di cravatta” di Vincenzo Sardiello

Sabato 13 dicembre alle 18.30 presso la sala delle Conferenze delle “Cantine San Pancrazio – Cooperativa Produttore Agricoli s.c.a.” in via del Mare sn, a San Pancrazio Salentino, si terrà la presentazione del libro di Vincenzo Sardiello “Racconti in punta di cravatta”.


DEL-LIBRO-DI-VINCENZO-SARDIELLO-All’evento, inserito nella serie di incontri di Agri…”Cultura” promossi dalle Cantine San Pancrazio, interverranno, oltre all’autore Vincenzo Sardiello, il Presidente delle Cantine San Pancrazio Avv. Tommaso Conte, il prof. Giovanni Di Noi, il prof. Pietro Filomeno.
Durante la serata alcuni brani del volume saranno letti da Alessandra Mandese accompagnata dal clarinetto di Antonio Argentieri della Scuola Iurleo di San Vito dei Normanni.
Vincenzo Sardiello, sociologo ed esperto d’arte, dopo il fortunato tour in Toscana che lo ha portato a presentare la sua opera prima anche nella Biblioteca Nazionale di Firenze, continua il suo tour pugliese di presentazioni.
Il volume, edito dalla Casa Editrice Mds e con illustrazione di copertina dell’artista Luigi Lerna, contiene diciannove racconti e due commedie.
Racconti in punta di cravatta narra frammenti di vite che si svolgono in città dominate da un profondo senso di desolazione esistenziale. Su questo sfondo si muovono personaggi comuni che affrontano la proprio quotidianità prigionieri di ipocrisie e solitudini.
Nella prefazione scrive Paolo Cardoso, professore dell’Università di Firenze e psicoterapeuta di chiara fama: «… molti autori hanno scritto romanzi, racconti, opere di teatro dove hanno delineato il malessere e gli stati d’animo della propria epoca. Ebbene, anche Vincenzo Sardiello lo fa. E lo fa in modo perfetto, dal punto di vista letterario e del coinvolgimento del lettore. Ha poi una qualità che è davvero rara, oggi che tutti si sentono scrittori e artisti: è un autore non banale. Ed essere “non banali”, è davvero difficile. Ha saputo delineare dei personaggi che riescono a esprimere il disagio, la solitudine e l’isolamento che regnano oggi sovrani. È riuscito a far emergere la difficoltà che moltissimi hanno, non solo per esprimere i loro veri sentimenti, ma ancor prima di riconoscerli». E continua: «Sardiello è un autore colto che nello scrivere cerca di essere se stesso. Leggendolo mi veniva in mente Pennac e lì per lì non capivo perché. Poi invece ho compreso che entrambi questi scrittori hanno lo stesso modo di stupire, di capovolgere le nostre aspettative di lettori, di incuriosirci e di farci riflettere».
In una sua recensione critica ha aggiunto lo psichiatra Vincenzo Capozza «… L’attenzione che l’autore pone sugli aspetti più devastanti dell’esistenza umana è a volte maniacale, quasi a non voler lasciare scampo al lettore, immerso inesorabilmente in un contesto fatto di solitudine, fallimenti, infelicità; ma il coinvolgimento è liberatorio, perché proprio attraverso la partecipazione e la sofferenza che egli trova una propria dimensione, nuova e rigenerata, liberata dalle brutture, dalle corruzioni, dalla distorsione dei valori, dalla superficialità e dall’ipocrisia. Il coraggio dell’autore si trasforma in lezione di vita, in capacità di dare un termine giusto alle cose, smascherando tutto ciò che c’è da smascherare, simbolizzando adeguatamente ogni elemento del nostro contesto esistenziale, risucchiando il lettore in situazioni sovente paradossali ma che egli già conosce, costringendolo al riconoscimento ed alla consapevolizzazione».

Al termine della presentazione sarà offerto un buffet con la degustazione dei vini delle Cantine San Pancrazio.
L’ingresso alla presentazione è libero e gratuito.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0831 666064 o visitare il sito www.cantinasanpancrazio.it.

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