Martedì 23 Dicembre Renzo Arbore ospite ai Microfoni di Idea Radio
Martedì 23 Dicembre nel corso della trasmissione “Il territorio in diretta” condotta da Antonio Ligorio e in onda dalle 9.00 alle 12.00 sarà ospite l’artista Renzo Arbore.
Il padre di Renzo Arbore voleva che il figlio seguisse la sua strada nella scelta della facoltà e della sede universitaria: medicina e chirurgia a Napoli. Renzo avrebbe voluto obbedirgli, cosa che fece solo in parte: nella scelta della sede universitaria ma non nella facoltà. Dopo aver assistito, senza successo, a qualche intervento del padre in ambulatorio non se la sentì: così scelse Giurisprudenza. Quattro anni dopo si laureò in Diritto Civile: al mattino frequentava i corsi e, la sera, l’ambiente musicale, la sua passione. A Napoli conosce Roberto Murolo, Sergio Bruni… e da qui inizia la fantastica avventura del noto showman che tutti ci invidiano.
Tutto questo sfogo autobiografico per presentare le sue (ultime) “malefatte” musicali contenute nel doppio album dal titolo “… e pensare che dovevo fare il dentista…” (Sony Music/ Gazebo Giallo Srl), uscito lo scorso 10 novembre.
I due dischi riassumono le “imprese” musicali di vario tipo e di varia importanza alle quali hanno valorosamente collaborato l’Orchestra Italiana (da venticinque anni insieme al Maestro), musicisti e cantanti nazionali e internazionali di grande valore artistico ai quali Arbore è molto legato sia sentimentalmente sia per la loro raffinatezza.
Il titolo del disco è volutamente scherzoso (forse riduttivo, scherza Arbore) proprio per non “amplificare” le conquiste (artistiche) per lui importanti: una sorta di riflessione spontanea che è venuta in mente all’artista quando, sostituendo al desiderio del padre di continuare la sua attività, ha caparbiamente esplorato (oggi si potrebbe dire “navigato”) il mondo della musica, dell’intrattenimento radiofonico e televisivo, fino del cinema e, in genere, dello spettacolo.
“Questo disco è nato grazie a mio padre” (ammette Arbore)
“… e pensare che dovevo fare il dentista…” è, dunque, la “summa” di alcune performance edite e inedite nei maggiori teatri, piazze e auditorium d’Italia e del mondo, che testimoniano sia l’attività di Renzo Arbore solista che in compagnia di amici “sintonici” che gli hanno concesso il privilegio di cantare e suonare con lui.
Gran parte del materiale è la prima volta che viene messo in una raccolta dell’artista, in alcuni casi è del tutto inedito con interpretazioni live di canzoni ben note al pubblico: su tutte, una gemma indiscutibile, lo straordinario Ray Charles accompagnato dall’Orchestra Italiana in una unica e preziosissima interpretazione di “‘O Sole mio”, durante un memorabile evento al Paramount Madison Square Garden, New York City.
Il primo CD si compone di altri prestigiosi ospiti, eccezionali duetti e interpretazioni inedite. Si apre con il brano AMMORE SCUMBINATO passando per PIGLIATE ‘NA PASTIGLIA (con Renato Carosone); I CANT’GIVE YOU ANYTHING BUT LOVE (con Lucio Dalla); SOUVENIR D’ITALIE; QUANDO UNA RAGAZZA A NEW ORLEANS (con gli Swing Maniacs); BLUE CHRISTMAS (con Michael Supnick); RIEN NE VA PLUS (con Gegè Telesforo); COME BACK TO ME; UN CORNETTO E UN CACHET (con Nicky Nicolai e Dado Moroni); QUI E LA’ (con le Boop Sisters); NON ARROSSIRE (con Stefano Di Battista); DO YOU KNOW WHAT IT MEANS TO MISS NEW ORLEANS (con Rossana Casale); LA ZANZARITA e UNLUCKILY. Completa il primo album la special bonus track: ‘O SOLE MIO Ray Charles con L’Orchestra Italiana.
E’ una collezione di performance tratte da concerti e programmi televisivi che hanno visto la partecipazione di artisti che, con Arbore, hanno avuto una particolare sintonia. L’originalità sta nella caratteristica di questi brani: accanto ad una canzone umoristica (“Rien ne va plus”), un momento sentimentale in omaggio a Giorgio Gaber (“Non arrossire”); da una canzone italiana in lingua inglese (“Come back to me”) ad una napoletana di Lelio Luttazzi (“Souvenir d’Italie”). Accanto ad una session jazz con Lucio Dalla (“I cant’give you anything but love”) un sofisticato duetto con Nicky Nicolai e Stefano di Battista.
Il secondo CD raccoglie famosi brani, proposti in un’accattivante sequenza per andare dritto al cuore, cogliendo gli stati d’animo più reconditi: ecco quindi spuntare ‘O PAESE D’ ‘O SOLE; MARIA MARI’; N’ACCORDO IN “FA”; SILENZIO CANTATORE; GUAGLIONE; TUTT’E SSERE; COCORITO; MARUZZELLA; I’ TE VURRIA VASA’; NESSUN DORMA; SIMMO ‘E NAPULE PAISA’/ MUNASTERIO ‘E SANTA CHIARA (medley); A NUJE CE PIACE ‘E MAGNA’; COMME FACETTE MAMMETA?; TANTO PE’ CANTA’.
Secondo lo spirito (ancora) “studentesco” di Renzo, è una sorta di Laurea ad Honorem per l’Orchestra Italiana che, quest’anno, compie il 25esimo anno di attività e si colloca tra le più longeve Orchestre stabili della storia della musica popolare. Il disco è live, le esecuzioni sono rigorosamente “dal vivo”(senza successivi rimaneggiamenti in studio) e le interpretazioni preferiscono essere più spettacolari che ligie alle regole del disco… (“Maria Marì” di 7’37”, per citarne una).
Un traguardo assolutamente imprevedibile per uno che “…doveva fare il dentista”!
Prodotto da Adriano Fabi per Gazebo Giallo Srl
L’intervista, con gli auguri del maestro agli ascoltatori di Idea Radio, potrà essere seguita anche in streaming sul sito www.idearadionelmondo.it.