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BARI, ECOFESTA PUGLIA LANCIA L’ECO-BABBO

È on line l’irriverente video-tutorial di Ecofesta Puglia, per delle festività senza sprechi  e all’insegna del consumo consapevole

Ecofesta Puglia, la certificazione volontaria che riduce l’impatto ambientale degli eventi, – vincitrice del bando Social Innovation del Miur nell’ambito del progetto La Tradizione fa Eco-modello di sostenibilità per innovare la tradizione e rivoluzionare gli eventi pugliesi -, ha lanciato il primo corto della campagna Buonecofeste per promuovere stili di vita sostenibili in occasione delle feste.

Protagonista del corto è uno strano personaggio, un eco-babbo, che decide di realizzare un video-tutorial per istruire i suoi followers su come risolvere il problema degli sprechi e ridurre l’impatto ambientale, soprattutto in un periodo come quello natalizio, dove aumentano i consumi e in pochi fanno una buona ed efficace raccolta differenziata. Il video è stato realizzato dal regista Mattia Epifani in collaborazione con l’agenzia di Storytelling Bizarre.
Mentre sul web impazza la polemica sulla ridondanza e la pesantezza innescata dal decalogo di Greenpeace sui consigli per un Natale eco-friendly, Ecofesta Puglia ha scelto di sensibilizzare e informare, puntando sul sarcasmo, giocando con la figura ormai popolare dello “youtuber” e ironizzando con intelligenza su se stessi e su coloro che conoscono bene, invece, i rischi delle scorrette abitudini dei singoli.
Ecobabbo2-1Non si possono sottovalutare, infatti, gli sprechi che avvengono nel periodo natalizio, caratterizzato da feste, cenoni e ritrovi familiari. Secondo i dati della campagna “Food we want” dell’Unione Europea nel 2013 dal 25 dicembre a fine anno, in Italia sono finite nella spazzatura 440mila tonnellate di cibo. Una cattiva abitudine che è pesata nelle tasche degli italiani circa 50 euro in meno a famiglia per un valore complessivo di 1,32 miliardi di euro. E se non dovesse bastare, come spesso accade in occasione delle feste, aumenta il consumo di stoviglie monouso in plastica: secondo i dati diffusi qualche anno fa da Mark Up, il loro utilizzo si ripartisce al 35% nei party domestici e per il 33% in feste e ricorrenze.  Un consumo elevato soprattutto al Sud Italia, dove si concentra la metà del mercato. Infatti, esistono delle alternative biodegradabili e sono sempre più accessibili. Per convincere i più scettici, basta ricordare che se non vengono avviati al processo di riciclo, piatti e posate di plastica impiegano dai 100 ai 1000 anni per degradarsi.
Fatti beccare con le mani nel sacco è solo il primo di una lunga serie di video-clip che Ecofesta Puglia ha deciso di realizzare nel corso dei prossimi mesi, per far conoscere le proprie attività, per informare e per diffondere buone prassi. Imparare a differenziare e a ridurre i quotidiani sprechi, significa regalare a se stessi e agli altri un ambiente sano e pulito.
Da domani mercoledì 24 dicembre sarà online il video del corto sul canale youtube di Ecofesta Puglia: www.youtube.com/user/ecofestapuglia
Potete seguire le attività di Ecofesta sui social network:
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Twitter: twitter.com/ecofestaPuglia
Instagram: ecofesta puglia
per info: ecofestapuglia@gmail.com

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