I le Poetemodi battezzano così al Barcollo i loro attesi album, “Ioide” e “Nadabrahma (Visioni e revisioni di una metafisica progressiva)”, con un concerto in cui saranno eseguiti alcuni dei nuovi brani.
Disponibili su Google Play Store, proprio da venerdì 26, i due album contengono complessivamente 32 tracce della band pugliese. NADABRAHMA è un album sperimentale composto da 23 tracce, che attraversa diversi generi musicali per descrivere la promiscuità della vita, forme diverse di una medesima materia. “Un intento dell’album – dicono i le Poetemodi – è IL VIAGGIO “a quel paese che ci assomiglia tanto. L’album si propone di propinare alla coscienza dell’ascoltatore un mosaico composito di plurimi punti di vista, visioni e revisioni di una metafisica in progressione; di allargare le coscienze; di avvicinare ognuno al proprio sé; di creare paesaggi emozionali armonici tramite la trasmutazione di energie negative in positive “Verso Samadhi”. IOIDE è l’album di 9 tracce che raccoglie alcuni dei brani eseguiti dal gruppo in questi ultimi 4 anni dalla loro nascita. L’osso Ioide è l’unico osso del corpo non collegato a nessun altro osso, situato in gola, posizione del quinto chakra (espressione creativa, l’abilità comunicativa e lo sviluppo). In questo album non son presenti brani inediti, bensì quelli già portati nei live dalla band.
Su google play store è possibile scaricare i nuovi lavori de le Poetemodi mentre, in edizione speciale, disponibile dal 26 dicembre anche il supporto usb, un formato che, oltre a raccogliere le 32 tracce dei due album, è ricco di diversi contenuti extra (per maggiori informazioni info@lepoetemodi.com).
“Le Poetèmodì” è una piccola corrente artistica nata con l’esigenza di veicolare messaggi con uno stile evanescente e carnale. La musica è un mix di dolcezza e violenza, di linee melodiche fluttuanti e distorte, poesia e musica. Il nome è un’italianizzazione del francese “les poetes maudits” e la parte finale (modì) allude alla firma del grande artista italiano Amedeo Modigliani. I componenti sono Salvatore De Stradis, Vincenzo Diviggiano, Salvatore Carrasca, Antonio Cristiano Nigro e Marilina De Stradis. La band è una “corrente brindisina dai tratti significativi e finalmente singolari che si colloca all’interno del circuito musicale contemporaneo”.
Per la rassegna proposta dal Barcollo “The short stories”, da segnalare l’Ammazzacaffèsound del 25 dicembre (ore 15 e 30) ed il concerto del 2 gennaio prossimo con gli Acquasumarte. Il Barcollo, che recentemente ha presentato i nuovi interni pensati da due designer salentini Diego Bramato (Dimondo design) e Mimma Funiati(Jabba design), propone così l’ennesimo appuntamento musicale confermandosi contenitore artistico culturale, nonché di concerti di spicco nel territorio, dopo i live di The Cyborgs, Il Genio, Roberto Dellera (Afterhours), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Francesco Di Bella (24 grana), Gianluca De Rubertis, Mino De Santis, il djset di Luca de Gennaro (Radio Capital) e non solo.
Il Barcollo è a Torre Santa Susanna in via Galaso 64 (nei pressi del Teatro Comunale).
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Tel: 327 0118072