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BRINDISI, QUESTA SERA IL GRAN CONCERTO DEL CORO POLIFONICO ARCIVESCOVILE SAN LEUCIO

Ad inaugurare il nuovo anno con note di gioia e di festa è l’Associazione musicale- culturale San Leucio che questa sera alle ore 20:30, presso la Basilica Cattedrale presenterà il Concerto dell’Epifania,“ Venimus Adorare Eum”, patrocinato dall’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, dalla Regione Puglia, dall’Amministrazione Comunale di Brindisi e dalla Provincia di Brindisi.

Locandina ConcertoLa direzione del Coro Polifonico Arcivescovile “San Leucio”, da quest’anno, è affidata al M° Simonetta De Vincentis che ha assunto l’incarico, a seguito delle dimissioni del M° Giampaolo Argentieri. Le splendide note che accompagneranno il grande pubblico durante la serata, saranno una preghiera, un inno di esultanza e di gioia per l’annuncio della nascita del gran Messia venuto sulla terra per salvare l’intera umanità ed illuminare il mondo della luce di Dio. Variopinte emozioni saranno regalate dai canti a cappella e dalle ninna nanne rivisitate in chiave jazz che inviteranno i fedeli ad adorare il piccolo Gesù. Un repertorio diversificato che desidera ancora una volta evidenziare, a partire dai canti a cappella la crescita musicale del coro, come sottolinea il  M°Simonetta De Vincentis, in particolar modo “l’aggregazione corale e vocale e l’evoluzione dal punto di vista del sostegno armonico delle parti”. La preziosità del concerto è anche offerta dalla meravigliosa voce del soprano, Anna Aurigi, dal pianista, Luigi Botrugno, dall’arpista, Eleonora Carbone e da Luigi Botrugno Jazz Trio. Il coro, come di consueto sempre sensibile ai temi della solidarietà, quest’anno canterà in favore dell’Associazione Italiana della Sclerosi Multipla- sezione di Brindisi. La serata sarà condotta da Maria Di Filippo. Il Coro Polifonico Arcivescovile San Leucio è stato fondato nel 1993 su desiderio dell’allora Arcivescovo di Brindisi ed Ostuni, Mons. Settimio Todisco e con l’aiuto del Maestro Gaetano Leone e di don Toni Falcone, al  fine di animare le liturgie da lui presiedute nella Basilica Cattedrale. Questa sua principale attività è stata presto affiancata da numerose esecuzioni a contenuto sacro-liturgico con accompagnamento orchestrale e si è poi distinto per i tanti concerti, diventati anche appuntamento    consueto per la vita della città.

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