TARANTO, L’interruzione dell’erogazione di e.e. nella zona di Martina Franca ha evidenziato tutte le problematiche e le difficoltà che il territorio
L’interruzione dell’erogazione di e.e. nella zona di Martina Franca e di buona parte della Valle D’Itria, a seguito delle forti nevicate avvenute nei giorni appena trascorsi , ha evidenziato tutte le problematiche e le difficoltà che il territorio sta subendo a seguito delle scelte organizzative aziendali, a nostro parere, unicamente tese al contenimento dei costi ed indifferenti nei confronti della migliore erogazione di un servizio che resta , pur privatizzato, di pubblica utilità .
Ci risulta quanto meno strano, però, che da parte di coloro i quali facendosi carico delle loro responsabilità istituzionali oggi denunciano l’atteggiamento dell’Enel per non essere in grado, anche se in presenza di eventi eccezionali, di assicurare l’immediato ripristino ed il ritorno alla normalità nell’erogazione della fornitura di energia elettrica.
Ricordiamo solo che già il 31 luglio 2014 le Segreterie regionali di categoria di Cisl, Cgil e Uil, denunciarono con un comunicato stampa, ripreso da molti media locali, la riorganizzazione territoriale che l’Enel intendeva realizzare, la quale avrebbe comportato “un forte impatto negativo sia sul fronte gestionale che su quello della qualità del servizio”, situazione che si è manifestata , ripetiamo, anche se in presenza di un fatto straordinario, in questi giorni .
Purtroppo, quella nostra denuncia è passata nel silenzio più assordante da parte di tutte le istituzioni preposte del nostro territorio.
Oggi ribadiamo che quanto denunciato a suo tempo dal sindacato, a seguito del riassetto aziendale sul territorio, aggravato dal pensionamento di notevoli risorse operative, non coperte da adeguato turn-over, potrebbe comportare, in difetto di adeguate soluzioni organizzative (rivisitazione di alcune aggregazioni territoriali e immissione di nuovo personale operativo) ulteriori disservizi simili a quello vissuto in questi giorni.