LECCE, CREATIVITA’ E INNOVAZIONE PER LECCE SMART AND STUDENT CITY
Dal 28 al 30 gennaio a Lecce l’incontro internazionale per Eunivercities, un processo partecipato dal basso 2012-2014 per costruire una piano di azione locale Città-Università Si terrà a Lecce il 28, 29 e 30 il prossimo incontro internazionale del Progetto EUniverCities–Programma Urbact II con lo scopo di facilitare lo scambio di esperienza, buone prassi e apprendimento per accelerare il processo d’innovazione Città-Università condiviso con le altre città partner del progetto: Magdeburg, Delft, Gent, Aachen, Varna, Lublin, Linkoping, Aveiro e Tampere.
Il filo conduttore sarà Lecce Città Smart e Città Universitaria che intende analizzare le interconnessioni economiche esistenti tra l’alta formazione Universitaria dell’Unisalento e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile per la crescita della Città di Lecce e del Salento.
Programma
E’ prevista l’apertura ufficiale giovedì 29 gennaio, alle ore 9, al Must di Lecce, con i saluti istituzionali del sindaco di Lecce, Paolo Perrone e del prorettore vicario dell’Università del Salento, Vittorio Boscia, a cui faranno seguito presentazioni e buone pratiche esistenti da parte dei rappresentanti della città di Lecce con l’intervento del dottor Parlangeli, dirigente dell’Ufficio Programmazione Strategica e Comunitaria, di Alessandro Delli Noci, assessore all’Innovazione tecnologica, politiche comunitarie, politiche giovanili, politiche per il lavoro e formazione professionale, del dottor Tarricone dell’Adisu e dei rappresentanti di Puglia Smart Lab. Seguirà una sperimentazione del servizio turistico di Tourango per far confluire i potenziali turisti della città verso i luoghi dell’Università rafforzando il brand Lecce Città Universitaria.
Il programma prosegue con una visita del Campus Ecotekne e diversi Spin-offs importanti. Il pomeriggio sarà dedicato alla presentazione del piano di azione locale 2012-2014 EUniverCities, coordinato dalla dotteressa Lara Mastrogiovanni; saranno presentate, inoltre, le soluzioni proposte da studenti e imprenditori locali in merito ai cluster identificati: Comunicazione Città/Università – Trasporto – Spazi studio – Servizi per studenti – Imprenditorialità, Formazione e Lavoro. In particolare interverranno gli ingegneri Marco Cataldo e Salvatore Modeo che presenteranno il programma #rethinking cantelmo, frutto di un processo partecipativo innescato a Maggio del 2014 per rigenerare lo spazio Officine Cantelmo considerato, anche dagli ospiti europei, una buona pratica di collaborazione tra Città, Università e Regione.
Il programma di venerdì 30 gennaio si svolgerà all’Hotel Tiziano e avrà l’obiettivo di analizzare i feedback da parte degli ospiti europei al fine di avviare misure strategiche che possano migliorare la cooperazione Città-Università per una città Smart e Universitaria.
“L’obiettivo del progetto – spiega Alessandro Delli Noci, assessore alle Politiche giovanili e comunitarie – è quello di realizzare un Piano partecipato e condiviso, capace di partire dal basso per migliorare i servizi della città universitaria. Abbiamo coinvolto in questi due anni tutti gli stakeholder e ora siamo nella fase finale. La crescita dell’Università del Salento oramai è andata assestandosi. Tanti servizi sono migliorati negli ultimi 10 anni. Oggi è giunto il momento di costruire il Piano per avviare un percorso ad hoc e calibrarlo alle esigenze odierne al fine di divenire una città universitaria al pari delle altre città italiane. Questa iniziativa si inserisce all’interno di un progetto europeo. Ecco perché gli appuntamenti del 28, 29 e 30 gennaio rappresentano un momento importante di confronto con altri partner europei (Aachen , Aveiro, Lublino, Tampere, Ghent,) che sono realtà universitarie importantissime al fine di ottenere utili suggerimenti e avviare così nuove politiche strategiche legate allo sviluppo della città universitaria. Le principali città universitarie valuteranno pregi e difetti della nostra città. L’obiettivo comune tra i vari partner sarà quello di intercettare finanziamenti al fine di attuare il Piano strategico realizzato per Lecce e le altre città europee”.
Il processo partecipato 2012-2015
L’obiettivo del progetto EUniverCities è costruire un piano d’azione integrato in prospettiva europea per rispondere ai fabbisogni individuati da studenti, imprese, enti pubblici e privati. Tali bisogni sono emersi durante una serie di incontri territoriali di co-progettazione organizzati dall’ Ufficio Programmazione Comunitaria del Comune di Lecce con la partecipazione del Dott. Grassi referente per l’Unisalento , del dott. Filieri referente dello Europe Direct Salento, del Dott. Tarricone dell’Adisu, rappresentanti e referenti delle Associazioni e realtà studentesche come Obiettivo Studenti, Link, La Sveglia, Progetto Universitas e altri rappresentati di realtà territoriali come Officine Cantelmo, The Qube, Associazione Fight for, referenti dell’Accademia delle Belle Arti, ADI Lecce, referenti del progetto Studenti al Centro, Comune di Monteroni e Associazione Work in Progress.
EUniverCities in numeri. Il progetto EUniverCities in numeri: 10 incontri di analisi e condivisione locali 2013-2014, 5 incontri in Europa per analizzare piani d’azione locale e studiare buone pratiche: Aachen – Aveiro – Lublino – Tampere – Ghent, 28 criticità emerse nel piano di azione locale, 6 settori individuati: Comunicazione – Trasporto- Spazi studio – Servizi per studenti – Imprenditorialità, Formazione e Lavoro, 12 azioni pianificate, 30 stakeholders coinvolti, 10 città universitarie a confronto, 400 docenti e 80 sindaci incontrati in Europa.
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Il Comune di Lecce e Unisalento hanno partecipato con le loro delegazioni a tutti gli incontri previsti a Lublino, Tampere e Ghent per dialogare con altre 10 città universitarie europee di media grandezza che hanno lo scopo comune di migliorare il rapporto città/università attraverso la creazione di Linving Labs territoriali per affrontare le problematiche della società; l’internazionalizzazione dei luoghi puntando sull’ “urban hospitality”, luoghi di condivisione per studenti, ricercatori e lavoratori; la promozione dello sviluppo urbano ed economico in un contesto regionale e il rafforzamento del partenariato Univeristà/Città attraverso un’agenda condivisa.
Attraverso il programma URBACT, le università coinvolte intendono migliorarsi condividendo buone prassi ed esperienze e indirizzando la città verso una dimensione inclusiva Europa 2020. Città e università insieme, dunque, per sviluppare nuova conoscenza, idee, prodotti e servizi che sono alla base imprenditoriale del territorio. Europa e Impresa sono parole chiave di un dialogo strutturato tra Città e Università per accelerare il processo d’innovazione condiviso con le altre città partner del progetto.