Martedì 13 gennaio nel corso della trasmissione “Live” condotta da Jossie Donatiello e in onda dalle 17.00 alle 19.00 sarà ospite l’artista Ila Rosso. Ila Rosso è un progetto nato nel 2008 dopo una lunga peregrinazione tra cantautorato, punk, noise ed elettronica per volontà di Ilario Rosso, classe 1976, che si definisce causticamente “cantastorie laureato in Fisica”.

ila-Accidenti, malattie e influenze dalla musica classica alla nenia popolare, passando per lo swing, il liscio, il tango e la ballata caratterizzano le sonorità del progetto. Rifacendosi alla tradizione dei menestrelli medievali, Ila Rosso racconta la realtà che ci circonda attraverso “la sua musica d’autore pungente e a tratti stravagante ed ironica”. (Torino Sette – La Stampa). Dal 2009 al 2011 Ila Rosso intrattiene un’intensa attività live, tra cui si possono ricordare la vittoria alla finale regionale piemontese di “Italia Wave Love Festival” e la partecipazione a Collisioni. L’intensa attività dal vivo lo porta a collaborare con diversi musicisti; in particolare è decisivo l’incontro con Gabriele Montanaro e il suo violoncello, con cui spesso si esibisce in duo. Il resto della band è composto attualmente da Valter Piatesi alla batteria e da Sergio Maiandi al basso.
Registrato da Marco “Liba” Libanore e mixato da Gianluca Patrito al Liba Studio di Torino, “Secondo me i buoni” è il secondo album in studio del cantautore. Un disco che non parla di buoni sentimenti, ma di chi cerca di fare quello che crede sia buono e utile, spesso ricercandone un proprio tornaconto. E’ un percorso alla ricerca dei “buoni”, un inno che fugge dall’autocompiacimento del bene per svelarne le sfumature più intime e i risvolti più sordidi. Lasciata la caratterizzazione quasi caricaturale dei personaggi de “La bellapresenza” – disco d’esordio del cantautore torinese uscito per INRI nel 2012 – Ila Rosso continua la sua osservazione caustica della realtà, indagando qui con più attenzione l’interiorità di chi la popola.
Un mondo in cui i buoni riescono silenziosamente a sopravvivere, ma in cui rischiano costantemente di essere sopraffatti.
L’intervista potrà essere seguita anche in streaming sul sito www.idearadionelmondo.it.