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BRINDISI, AMBIENTE, UNA CONFERENZA GENERALE SUI MALI DELLA CITTA’

Brindisi è sempre più una città in difficoltà. Ai problemi cronici di una economia  in ristagno e di una dilagante disoccupazione nonché della preoccupante macro e micro criminalità, si aggiungono oggi quelli della inadeguatezza del servizio di igiene urbana, di un traffico automobilistico caotico e soffocante e di una praticamente mancante assistenza e accoglienza turistica.

A tutto questo si aggiunge l’annoso problema dell’inquinamento e del degrado ambientale con serio  danno per la salute dei cittadini.

L’aggravamento della raccolta dei rifiuti urbani è sotto gli occhi di tutti così come la chiusura del parcheggio di Via del Mare e  del Piazzale Lenio Flacco, hanno determinato, come era prevedibile, una situazione di vera e propria invivibilità, mentre le periferie continuano a fare registrare situazioni di abbandono.

Gli ancora irrisolti problemi della erosione della costa e del degrado di tutta la zona interessata sono un pessimo biglietto da visita per una città che si troverà impreparata a ricevere ed offrire adeguati servizi alle centinaia di turisti in arrivo con le navi da crociera  a partire dalla prossima primavera.

Quale la causa di quanto accade? Noi la individuiamo nella colpevole assenza di una organica programmazione con il superamento di una politica che appare rassegnata ad affrontare i problemi in maniera frammentaria e tardiva.

Da tempo abbiamo chiesto alla politica di mettersi in ascolto delle domande dei cittadini. E lo abbiamo fatto suggerendo la riconvocazione della storica conferenza sull’emarginazione o comunque di un ampio confronto sulle vecchie e nuove povertà.

A fronte della complessità della situazione venutasi a creare, oggi convertiamo queste istanze nella richiesta della convocazione di una assemblea generale sui mali della città per raccogliere analisi e proposte utili alla soluzione dei tanti problemi che condizionano in negativo la vita della nostra comunità.

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