Illustre Presidente,
mi permetto di contattarLa e chiedere un Suo autorevole e concreto intervento anche a nome dei 3000 tifosi brindisini che seguono con la loro calorosa presenza le prestazioni della squadra cittadina impegnata nel girone H della serie D nazionale e, ritengo, di tutte le Squadre partecipanti al Torneo.


Sono ormai tre anni che ho l’onore di presiedere la S.S.D. “Città di Brindisi” e quest’anno con grandi sacrifici economici stiamo provando a salire di categoria ma, purtroppo, ci troviamo a vivere un Torneo che e’ chiaramente inficiato da una serie di vicende che nulla hanno a che vedere con il calcio giocato e che forse non sono a sua conoscenza.
Nell’elenco dei calciatori in odore di squalifica afflittiva – quindi immediata – a seguito delle vicende della Nocerina risulta il calciatore del Potenza (secondo in classifica) Roberto Palumbo che è nientemeno che il capocannoniere del Girone! Le sembra normale?
La capolista Andria attende la eventuale penalizzazione da parte della Commissione tesseramenti da oltre quattro mesi per cui non si sa in realtà se e quanti siano i punti di vantaggio che ha sulle altre!
La terza classificata Bisceglie attende il responso da tre mesi della stessa Commissione circa una possibile irregolarità di tesseramento e quindi la conseguente penalizzazione!
A seguito della legittima richiesta della stessa Andria di rinvio della partita Brindisi – Andria per la concomitanza del Torneo di Viareggio il Brindisi sarà costretto a disputare in 8 giorni le partite con il Taranto, l’Andria e il Potenza (terza, prima e seconda)
Concludendo, con grande rispetto per le nostre antagoniste e nell’ ottica della più grande sportività non Le sembra che ci siano troppi dati incerti per un Torneo che dovrebbe avere nel Terreno di gioco l’ unico Giudice inappellabile delle forze in campo?
Capisco anche, da uomo di Legge, che la Giustizia deve fare il suo corso ma speravo che quella Sportiva si differenziasse da quella Ordinaria almeno per i tempi rapidi, necessari, come Lei capisce bene, per la regolarità dei Campionati.
Sono certo che, insieme al suo valido rappresentante Avv. Barbiero, vorrà intervenire sull’argomento con tutta la sua autorità e, nel ringraziarLa fin da ora, Le assicuro che noi accetteremo qualunque verdetto, ma almeno le classifiche saranno definitive e non sospese ad eventuali stravolgimenti postumi che non giovano certo alla certezza del diritto sportivo.
Distinti saluti

Dott. Antonio Flora,
Presidente della S.S.D. Calcio Città di Brindisi