Al via la stagione teatrale 2015 del Comune di Lecce, organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, serate previste al Teatro Paisiello con orario di sipario alle 21.00. Tre sezioni a corredare la proposta di quest’anno. La grande area dedicata alla prosa, nove spettacoli tra cui spicca la presenza di Emma Dante (Premo UBU in stagione nel 2015 in Puglia solo a Lecce e Bari), il ritorno di Dignità autonome per il terzo anno consecutivo, e quello di Mario Perrotta, premio UBU 2013 per “Un bès”, in questo caso a Lecce con il secondo movimento del progetto su Ligabue (Pitùr).
La rassegna Improvviva, la rassegna di improvvisazione teatrale giunta al quinto anno, a cura di Improvvisart, e la riproposta di Teatro a 99 centesimi. Un cartellone che racconta grandi autori, da Sciascia con Enzo Vetrano e Stefano Randisi che aprono la stagione mercoledì 11, allo Shakespeare di Tonio De Nitto (La bisbetica domata), invita a sorridere con il Comico (Lucia Vasini e Antonio Cornacchione), e propone in fuori abbonamento una installazione al Castello Carlo V, in fuori abbonamento a marzo (12Parole7pentimenti, Officina Orsi, Rubidori Manshaft), anche l’ultimo lavoro del giudice Salvatore Cosentino, teatro-canzone sulla condizione femminile. Si comincia dunque questa settimana, mercoledì 11 febbraio, con un testo di Leonardo Sciascia L’ONOREVOLE che, con intrigante ironia, racconta come l’ascesa politica di un onesto professore di lettere possa diventare un’ineluttabile ma pacifica, perfino brillante, caduta morale. Al professor Frangipane viene proposto di candidarsi alle elezioni politiche per la sua rettitudine e, dopo una lunga titubanza egli accetta. Da lì l’inizio di una carriera politica inarrestabile, che lo porta a conquistare un potere sempre più autorevole, a muoversi tra agi e lusso, ma anche a scendere a compromessi sempre più miseri e a stringere loschi accordi con personaggi malavitosi. Il testo dello scrittore siciliano, adattato e diretto da Enzo Vetrano e Stefano Randisi, anche in scena, in compagnia di Laura Marinoni.
Si prosegue venerdì 27 febbraio con L’HO FATTO PER IL MIO PAESE per la regia di Daniele Sala con Lucia Vasini e Antonio Cornacchione che porta in scena “un donchisciotte sempre comicamente in lotta con gli spigoli della vita, senza soldi, con la disdetta dell’affitto in una tasca e la lettera di fine rapporto di lavoro nell’altra, artefice di un gesto folle e disperato: rapisce il Ministro che ha deciso il provvedimento e lo nasconde in cantina. Lo fa per sé, per la sua pensione ma soprattutto lo fa per il suo paese.” come ci racconta Francesco Freyrie, autore insieme ad Andrea Zalone e allo stesso Cornacchione del testo.
Una stagione, quella di Lecce, attenta anche a forme di teatro più leggere e spesso ancora più efficaci di quelle tradizionali, porta in scena venerdì 13 marzo DI VINO, DI POESIA, DI VIRTÙ – Spettacolo di teatro-canzone dedicato al vino con Pietro Naglieri e Masha Valentino come voci recitanti, Antonio Tuzza voce e chitarra, Francesco Anecchino alla batteria e percussioni e Pierpaolo Martino al Contrabbasso. Un elogio allo straordinario potere evocativo e creativo del vino tramite gli scritti di Baudelaire, Bukowski, Gaber, KKerouak, Neruda e le musiche di Carosone, Mannarino, Capossela, Ciampi e molti altri. L’Officina Orsi presenta (fuori abbonamento) dal 14 al 18 marzo presso il Castello Carlo V 12 PAROLE 7 PENTIMENTI Installazione teatrale di liquide parole, direzione e concetto di Rubidori Manshaft Alla base di 12parole7pentimenti c’è un lavoro di ricerca che ha portato l’artista a raccogliere, dialoghi carpiti in molteplici situazioni pubbliche e private. Ore e ore di registrazioni. Un’enciclopedia di stralci di dialoghi le cui estrapolazioni andranno a raccontare delle storie. “La scelta dei temi (amore, morte, sesso, denaro) è giunta solo a posteriori. Dalla constatazione che nelle migliaia di ore di registrazioni raccolte, i tempi portanti del vissuto, si riassumevano prepotentemente su queste scelte”. Dal montaggio di tanti piccoli stralci nasce la traccia/tema. Un ascolto singolo in cuffia, comodo e raccolto: un ascolto privato, l’ascolto di noi stessi. Un “the end” per ogni traccia, scritto dall’autrice Roberta Dori Puddu e letti, solo questa volta, da attori. Martedì 24 e mercoledì 25 marzo (ancora fuori abbonamento) un classico shakespeariano tradotto e adattato da Francesco Niccolini: LA BISBETICA DOMATA, messa in scena dalla Compagnia Factory di Tonio De Nitto che ritorna ad affrontare Shakespeare insistendo ancora una volta su una lettura corale e visionaria dove la musica e la rima concorrono a restituirci una sorta di opera buffa, caustica e comicamente nera. Caterina l’inadeguata, la non allineata è la pazza del villaggio. Dietro di lei, spigolosa ma pura e vera, un mondo di mercimoni, di padri calcolatori, di figlie in vendita, di capricci lontani dall’amore, di burattinai e burattini non destinati a vivere l’amore, ma a contrattualizzarlo. Si prosegue con il viaggio intrapreso dal Teatro dell’Argine sulla figura del grande pittore Antonio Ligabue, dopo “Un bès”, più incentrato sull’aspetto biografico, Mario Perrotta – giovedì 2 aprile – pone l’accento ora sull’artista e sulla corrispondenza tra i suoi paesaggi pittorici e quel cortocircuito interiore che diede vita a un’ispirazione unica e travolgente nella pittura all’inizio del secolo scorso. Il secondo movimento del Progetto Ligabue vedrà coinvolti sulla scena nove interpreti tra attori-danzatori e musicisti per regalare voce, suono e fatica fisica al mondo interiore di Ligabue, alle sue ossessioni, trasformando in corpi danzanti e parlanti negli animali, nei volti e nei paesaggi del suo immaginario pittorico. Arriva, fresca dei due premi Ubu più prestigiosi – miglior spettacolo e miglior regia – Emma Dante con il suo LE SORELLE MACALUSO, in programma mercoledì 15 aprile. Uno spettacolo teso tra due mondi: quello dei vivi e quello dei morti. Uno spazio sospeso in cui si agitano i protagonisti e soprattutto le protagoniste della famiglia rappresentata. La compagnia Sud Costa Occidentale ci racconta di un gruppo di sorelle, riunitesi per un funerale, che se ne stanno in bilico su una linea sopra cui combattere ancora, alla maniera dei pupi siciliani, con spade e scudi in mano. Una famiglia in movimento che entra ed esce da quel buio che, la regista siciliana, in “Vita mia” aveva esplorato con commovente ispirazione. Un cast tutto al femminile per una messa in scena che mescola il grottesco con la tragedia in una forma affascinante e ibrida di prosa e danza grazie all’eccezionale cast: Serena Barone, Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Davide Celona, Marcella Colaianni, Alessandra Fazzino, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi, Stephanie Taillandier. Ancora attenzione al femminile con lo spettacolo successivo: EVA NON È ANCORA NATA in programma domenica 19 aprile. Un monologo ispirato nel titolo alla canzone di Giorgio Gaber del 1978. Salvatore Cosentino, magistrato prestato alla scrittura teatrale, prosegue nel suo lavoro scenico coniugando il mondo del diritto con la fantasia e la bellezza del mondo dell’arte. Dopo “Un diritto…messo di traverso” (Premio Internazionale Kouros 2013) presenta, con “Eva non è ancora nata”, un racconto in forma leggera e ironica, quella del teatro-canzone, trattando un tema attuale: la condizione femminile nella società odierna con sfumature polemiche e delicate. La stagione si chiude con il ritorno, per il terzo anno consecutivo di: DIGNITÀ AUTONOME DI PROSTITUZIONE (fuori abbonamento) lo spettacolo di Luciano Melchionna, dal format di Betta Cianchini e Luciano Melchionna. dal 29 al 2 maggio (h 21.00) e 3 maggio (18.30) La “Casa chiusa” dell’Arte, dove gli attori – come prostitute – sono alla mercé dello spettatore; adescano e si lasciano abbordare dai clienti/spettatori che, muniti di ‘dollarini’ contrattano il prezzo delle singole prestazioni con una ‘Strana Famiglia’ tenutaria della Casa. Conclusa la trattativa, il ‘cliente’ si apparta con l’attore scelto in un luogo deputato dove fruirà di una o più ‘pillole di Piacere’: monologhi o performances del teatro classico e contemporaneo, un metodo stupefacente sollecitato dalle parole: “Mi paghi prima. E anche dopo, se ti è piaciuto.”.
IMPROVVIVA
Dal primo febbraio inizia IMPROVVIVA- Rassegna Nazionale di Improvvisazione Teatrale 5° edizione a cura di Improvvisart con IMPRO’, LA CELEBRE SFIDA SPETTACOLO!: lo spettacolo di improvvisazione più giocato in Italia. Imprò mantiene il concetto della sfida teatrale, ma vi aggiunge molta più spettacolarità, una cornice frizzante e divertente, un notaio puntiglioso, un brillante presentatore e massima interazione con il pubblico!
Domenica 1 marzo l’appuntamento è stato con IMPROSHOW MUSICALE, il format è il sogno perfetto di ogni spettatore: Attori e Musicisti saranno i protagonisti di storie mai viste e assolutamente improvvisate, storie comiche, surreali, quotidiane, poetiche, musicali, che nascono solo da un piccolo spunto e dalla magia della musica capace di influenzare le atmosfere e i ritmi di ogni improvvisazione.
CATCH IMPRO’ Arriva dalla Francia, dalla fantasia di Inédit Théâtre venerdì 10 aprile: due attori contro due che si affrontano a colpi di sketch comici all’interno di un ring, un master crudele che propone giochi di improvvisazione oltre ogni limite, con la complicità del pubblico. Una sola equipe si aggiudicherà la vittoria finale e il titolo di campioni. Domenica 10 maggio l’appuntamento è con HAROLD, ovvero con magia, improvvisazione, istinto. Uno spettacolo di un’ora che sa stupire ed emozionare e nasce da una sola parola, assegnata dal pubblico. Storie, monologhi, associazioni di idee esplicite o personali prenderanno forma seguendo il filo sottile dei diversi significati del tema scelto per lo spettacolo. Un’atmosfera suggestiva, che sa alternare momenti riflessivi e interiori a fasi di gioco tra gli attori. Harold è lo spettacolo di improvvisazione teatrale allo stato puro, senza gare nè schemi, che nasce dalla sensibilità degli attori in scena guidati sul palco esclusivamente dal proprio istinto. È un’esclusiva regionale per Lecce.
TEATRO A 99 CENTESIMI
Febbraio, marzo e maggio saranno inoltre i mesi in cui si potrà assistere alla rassegna TEATRO 99 CENTESINI con due appuntamenti a febbraio: il 15 MEGLIO SEPOLTO VIVO della Compagnia La Calandra e il 28 NAPOLI ED EDUARDO, TRA POESIA E DOLCI MELODIE. Si prosegue con i tre appuntamenti di marzo: il 5 con VOCCAVERTA , LA VERA STORIA DI SAN GIUSEPPE DA COPERTINO della Compagnia Thalassia, il 28 in scena CHERCHEZ LA FEMME e il 31 MATTEO 19,14 di Fabio Vasco. Si conclude con l’appuntamento del 23 maggio dell’associazione Culturale Aretè LA SERVA PADRONA.