“Abbiamo una nuova legge elettorale, prima del voto di primavera. E questo è l’unico elemento positivo, perché occorreva adeguarla ai rilievi della Corte Costituzionale, riducendo il numero dei Consiglieri regionali.

Per il resto credo che la Puglia e la politica abbiano perso una bella occasione.

La partecipazione non piace ad una parte della politica pugliese, e lo si è visto col voto di ieri: la soglia dell’8%  per chi corre da solo, ci dice questo.

Altrettanto eloquente il no alla parità di genere espresso con un voto segreto che ha bocciato  non solo un emendamento di una parte politica, ma tutto un movimento d’opinione pugliese che su questi temi in questi anni  ha costruito una bella battaglia di partecipazione.

Per questo allora era d’obbligo il voto palese”.

Lo scrive sulla sua pagina Facebook il senatore Dario Stefàno