A presiederlo, Michele Barbone. Candidatura ufficiale con un progetto federale FISO Il Gargano va di corsa. Puntando una grande opportunità di promozione territoriale. Grazie alla sua Area Protetta, ritenuta da sempre un’ideale palestra all’aria aperta da utilizzare tutto l’anno e oggetto del desiderio di ogni sportivo, il Promontorio tenta il grande salto candidandosi ufficialmente, con un progetto federale FISO, ai Campionati Mondiali Master di Corsa Orientamento 2019.
La candidatura è stata messa nero su bianco a fine febbraio a Monte Sant’Angelo, nella sede dell’Ente Parco, dove tutte le istituzioni, da quelle nazionali sino a quelle locali – ovvero FISO Nazionale, Regione Puglia, Coni Puglia, Parco Nazionale del Gargano, Provincia di Foggia – hanno espresso la ferma volontà di supportare la candidatura del Gargano per ospitare questa manifestazione di spessore internazionale.
L’incontro, sintesi di precedenti riunioni, ha sancito la costituzione di un Comitato Promotore così composto: Presidente: Michele Barbone (Presidente Nazionale Dirigenti Sportivi e presidente onorario Coni Puglia); Vicepresidente vicario: Mauro Gazzero (Presidente Nazionale FISO); Vicepresidente: Guglielmo Minervini (Regione Puglia, Assessore allo Sport); Vicepresidente: Stefano Pecorella (Presidente Parco del Gargano); Componenti: Elio Sannicandro (Presidente Coni Puglia), Gaetano Cusenza (Consigliere delegato allo Sport per la Provincia di Foggia), Nicolino Sciscio (delegato FISO per la provincia di Foggia); Segretario Generale: Domenico Di Molfetta (Delegato Coni per la Provincia di Foggia); Direttore Tecnico Generale: Gabriele Viale (PWT, presidente nazionale).
“Lo sport spugliese – dichiara il presidente del Coni Puglia Sannicandro – si candida a un nuovo appuntamento di rilievo mondiale: finora la capacità organizzativa del territorio ha sempre ottenuto i massimi riconoscimenti, dai Giochi del Mediterraneo del ’97 fino al campionato iridato di volley femminile dello scorso ottobre. E anche stavolta, con questa candidatura, ci sono le premesse per costruire un’altra pagina di grande sport in Puglia”. Sulla scia, il presidente Barbone: “Il Comitato ritiene che la manifestazione sia un momento di rilievo sia per l’importanza della gara sportiva, che realizzata in area protetta amplifica la sua naturale portata, sia per il fondamentale rilievo che riveste come promozione territoriale”.
Per l’assegnazione della candidatura, il Comitato Promotore ha già definito gli step essenziali per l’assegnazione della manifestazione del 2019, e presenterà il “campo gara” immerso nel cuore del Gargano, evidenziandone le peculiarità: dalle bellezze paesaggistiche e turistiche a quelle alimentari.
Il percorso di promozione prevedrà degli expo di presentazione all’interno delle più importanti manifestazioni mondiali già previste fino al 2016, anno in cui sarà decisa la sede dei mondiali, ossia: Mondiali Master Oringen 2015; Mondiali assoluti Scozia 2015; Jukola 2015; Training Camp sul Garganon (marzo 2016); Mondiali assoluti Oringen 2016.
L’Orienteering in breve – La Corsa di Orientamento fu la prima in assoluto tra gli sport di orientamento e trae le sue origini a più di un secolo fa. Praticata prevalentemente in ambiente naturale, è chiamata anche “sport dei boschi” e nasce nei paesi scandinavi. Data l’asperità dei tracciati, quasi mai battuti, la Corsa di Orientamento è sport di grande concentrazione e resistenza fisica, in cui gli orientisti gareggiano attraverso percorsi non segnati, muniti solamente di carta topografica e bussola, nell’intento finale di raggiungere il traguardo nel minor tempo possibile dopo essere transitati in un ordine prestabilito lungo tutti i punti di controllo, detti “lanterne”.