E’ partito il conto alla rovescia per il taglio del nastro del Centro territoriale di prima accoglienza della fauna selvatica in difficoltà della riserva di Torre Guaceto.
Nelle scorse ore ed in chiusura di un iter avviato tempo addietro, il Consorzio di Gestione dell’area protetta e la Regione Puglia hanno sottoscritto una convenzione per l’avvio del servizio.
Il Centro di Torre Guaceto accoglierà la fauna omeoterma, quindi uccelli e mammiferi, rinvenuti in stato di necessità sul territorio della provincia di Brindisi, limitatamente ai territori comunali di Brindisi, Carovigno, Cellino San Marco, Latiano, Mesagne, San Donaci, San Pietro Vernotico, San Vito dei Normanni, Torchiarolo.
La riserva ospiterà un vero e proprio pronto soccorso veterinario. Come da sempre accade con le tartarughe marine che Autorità o privati cittadini scoprono malconce lungo la costa brindisina, anche in caso di rinvenimento di un animale selvatico che mostra segni di malessere, basterà contattare telefonicamente il Consorzio, affinché l’esemplare venga recuperato ed assicurato alle cure del caso.
A Torre Guaceto, uccelli e mammiferi saranno stabilizzati e trascorreranno il periodo necessario per riacquisire le forze, prima del ritorno alla libertà, che avverrà nel luogo sicuro per eccellenza, l’area protetta. Quelli che necessiteranno di cure particolari e successiva riabilitazione, invece, una volta recuperati, saranno trasferiti presso il centro regionale di Bitetto.
Il personale di Torre Guaceto si occuperà anche dell’inanellamento dei volatili e darà vita ad una banca dati relativa agli animali presi in cura, elemento che darà un forte input alla programmazione delle azioni regionali per la tutela della fauna.
“Per circa un anno e mezzo – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Mario Tafaro -, la provincia brindisina non ha potuto contare sulla presenza di un Centro per la fauna selvatica. Grazie al raggiungimento di questo importante risultato, ora Torre Guaceto accoglierà gli animali che necessitano di cure e non sarà più necessario il loro trasferimento nel barese per il primo intervento, ciò andrà a favore del benessere animale”.
Dal primo febbraio, chiunque dovesse avvistare un animale selvatico bisognoso di cure nell’ambito dei territori su riportati, potrà telefonare al 335/5230215, ed avere la certezza di aver dato il proprio contributo affinché un’altra vita sia fatta salva.
Torre Guaceto sarà la casa sicura di cui necessitano gli uccelli e i mammiferi in difficoltà del territorio.