Ad un mese dall’apertura della mostra “Arte liberata, dal sequestro al museo”, Palazzo Nervegna ha ospitato circa duemila visitatori tra coloro che hanno scelto di trascorre il loro tempo tra le 69 opere confiscate lasciando un loro commento scritto e le tante classi di studenti brindisini.
Nei pochi giorni tra l’apertura della mostra e l’inizio delle vacanze natalizie sono arrivati a Palazzo Nervegna studenti degli istituti superiori “Valzani” e “Palumbo” ed in quest’ultima settimana anche della scuola media “Virgilio” e del Liceo artistico di Brindisi. Numerose sono le richieste, soprattutto da parte delle scuole, per visite nei prossimi giorni.
L’analisi delle presenze ha evidenziato che il 67 per cento dei visitatori sono di Brindisi, il 6,8 per cento della provincia e il 25,5 per cento di altra provenienza. Inoltre per i visitatori che non appartengono a gruppi scolastici i dati evidenziano che il 9,2 per cento è tra i 5 e i 15 anni; il 10,3 per cento tra i 16 e i 26; il 17,3 per centro tra i 27 e i 37 anni; il 30,1 per cento tra i 38 e i 50 anni; e il 32,3 per cento oltre i 50 anni.A breve partirà anche il progetto del Past “Arte per crescere” dedicato agli scolari dell’ultima classe della scuola per l’infanzia e a tutti quelli delle scuole primarie. Si tratta di laboratori dedicati all’osservazione delle opere di “Arte liberata” con momenti dedicati alla creazione collettiva pensando all’arte come gioco.
Alle famiglie saranno invece dedicate tre domeniche con visite per i bambini e realizzazione di disegni che stimolino la loro creatività e che saranno presto calendarizzate.Si ricorda che la mostra resterà aperta fino al 15 febbraio ed è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, con ultimo ingresso alle 19.30.
Sarà possibile prenotare visite guidate al numero dell’Info Point di Palazzo Nervegna (0831 229784).