Una Messa mercoledì prossimo alla Chiesa San Paolo a Brindisi, per ricordare una persona per bene.
Un anno fa ci lasciava Enzo Baldassarre, tra la commozione e l’ incredulità generale, perché se ne è andato troppo presto. Un uomo che poteva dare ancora tanto, alla famiglia, alla comunità, agli amici, a quella politica da lui percepita molto diversamente, con tutto il rispetto, da molti altri.
Ma, si sa, di fronte ad “ un destino crudele”, poco c’è da fare, se non, dopo, portare avanti puntualmente, e con orgoglio, il ricordo e gli insegnamenti di chi ci ha lasciato. E l’ amico Enzo ( perché, per il sottoscritto, è stato un amico, anche e soprattutto in una fase molto difficile della mia vita) ci ha trasmesso e insegnato davvero tanto.
La generosità, la disponibilità nel risolvere qualsiasi tipo di problema, la correttezza, l’ umiltà : doti che, come si usa dire spesso, “ non si acquistano al supermercato”, ma si consolidano attraverso i fatti, la condivisione con la comunità, gli amici.
Elementi che facevano parte del suo intendere la politica, perché per lui, questo mondo per certi versi strano e variegato era soprattutto passione, assumersi ( comunque andasse) determinati impegni e non parole. Enzo voleva sempre portare avanti quei valori della Sinistra che, in certi contesti e per precise responsabilità, si sono persi.
Ma un punto di riferimento davvero per tutti, anche per coloro che sono stati avversari politici ma gli hanno sempre voluto bene. E come si fa, alla fine, a non voler bene ad una persona per bene ?
Enzo è stato Assessore alla Provincia di Brindisi durante l’ amministrazione guidata da Massimo Ferrarese, quando( faccio solo un accenno, per una vicenda brutta e di dominio pubblico), tra l’ altro, il sottoscritto è stato lavoratore di una Partecipata messa poi in liquidazione da quella amministrazione, senza via via tener conto proprio del destino di quel lavoratore. L’ amico Enzo, nonostante tutto, si è battuto sino all’ ultimo per la mia vicenda, dimostrando attenzione, comprensione, senso di responsabilità, rammarico per la mancata soluzione di una vicenda che per lui era anche un “macigno” difficile da cancellare.
Ma, fortunatamente, i nostri rapporti non si sono mai interrotti, condividendo insieme quei valori della “ vera Sinistra” che ancora ci sono, dentro la gente, quella militanza che tanto ha da insegnare ai “ politicanti” e a quella politica nel complesso che non piace più alla gente.
“Liberi e Uguali”, il movimento che successivamente avrebbe sostenuto Riccardo Rossi nel percorso che l’ ha portato a guidare la città di Brindisi. Lui è stato tra i promotori di questo progetto, ci ha creduto sin dall’ inizio, insieme ad amici e compagni di viaggio come Carmine Di Pietrangelo, Cristiano D’ Errico, Vincenzo Albano, Paolo Perrino, Rino Piscopiello, Federica Stamerra, e scusate se dimentico qualcuno.
Ecco, lui è sempre con loro, nelle iniziative, nelle riunioni, nei dibattiti, in una città che Enzo non lo dimenticherà mai, con qualche rimpianto ma con quel messaggio della speranza che vale per tutti, senza colori e distinzione politiche.
Quelli amici che ancora una volta lo saluteranno il prossimo 30 gennaio presso la Chiesa San Paolo, in una messa che sicuramente sarà gremita, piena di commozione. E lui c’è sempre con la moglie Gloria e i figli, famiglia splendida, insieme ai fratelli che , anche nel loro lavoro, porteranno sempre avanti i suoi insegnamenti.
Ciao Enzo, ti voglio bene.