La sezione francavillese dell’A.Gi.Mus. entra ufficialmente nel Direttivo Nazionale dell’associazione musicale, una delle realtà culturali italiane più prestigiose, che dal 1949 opera per promuovere la musica attraverso iniziative
di rilievo.
Lo scorso 16 novembre si sono tenute a Roma le elezioni per il rinnovo del Direttivo Nazionale nel quale, per la prima volta, entra ufficialmente a far parte la sezione francavillese rappresentata dal suo presidente Antonio Curto. Un risultato di tutto rispetto considerato che l’AGiMus è arrivata nella Città degli Imperiali da appena due anni, distinguendosi per il lavoro incessante e copioso svolto sin dagli inizi della sua istituzione.
In particolare la sede francavillese si è contraddistinta per le due rassegne musicali che sono riuscite a portare in scena musicisti provenienti da ogni parte d’Italia, ognuno con una spiccata personalità artistica. La prima stagione 2018 era composta da 11 appuntamenti, comprendenti concerti, masterclass e concorsi musicali. Nel 2019 la rassegna ha triplicato i suoi eventi con ben 33 incontri musicali, anche questi di svariata natura, che si concluderanno il prossimo 29 dicembre, con un bilancio estremamente positivo. Per la programmazione attuale l’AGiMus francavillese ha stipulato – novità assoluta per l’associazione, mai realizzata prima – una convenzione con il Comune di Francavilla Fontana, che ha permesso agli studenti di partecipare agli spettacoli gratuitamente. Ma questo non è l’unico elemento innovativo portato dall’associazione musicale nella cittadina brindisina, da segnalare anche Francavilla Classica Lab che, nelle due edizioni, ha portato musicisti di ogni livello ad esibirsi per le vie del centro storico di Francavilla Fontana, incrementando, in qualche modo, anche l’afflusso turistico.
Grande soddisfazione per Antonio Curto, presidente e direttore artistico dell’AGiMus francavillese, conosciuto anche per essere il direttore della Scuola Musicale Comunale Città di Francavilla Fontana, eletto Consigliere del Direttivo Nazionale, che è riuscito, grazie al suo impegno, ad accostare la Città degli Imperiali a importanti realtà come quella, tra le altre, di Roma, Firenze e Venezia. La carica di Presidente e quella di Direttore artistico nazionale sono state conferite, invece, rispettivamente a Roberto Ciloma e Franco Petracchi, entrambi nomi illustri del panorama musicale internazionale