C’è bisogno di continuare a parlare di salute mentale e di farne conoscere le problematiche ad un pubblico più vasto degli addetti ai lavori. La salute mentale deve diventare una priorità sanitaria, sociale, culturale e politica perché, come dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità, non c’è salute delle persone senza la salute mentale.
Per far questo non bastano i convegni e i seminari scientifici, occorre far incontrare le persone che vivono una condizione di sofferenza mentale, anche grave, con i cittadini. E’ così che si possono combattere lo stigma e la discriminazione sociale, rivelando alla cittadinanza le capacità e le possibilità di protagonismo sociale delle persone affette da disturbi mentali ma ricche di umanità.
Il Centro di salute mentale di Brindisi, in collaborazione con l’associazione per la tutela della salute mentale “Gulliver 180” e grazie alla disponibilità della Fondazione Opera Bartolo Longo di Latiano, sostiene la serata teatrale gratuita che avrà luogo venerdì 8 novembre, a partire dalle ore 19.00, presso il Teatro dei Salesiani in via Appia a Brindisi. Si tratta della commedia “La Città di mezzo”, liberamente tratta dagli “Uccelli” di Aristofane e messa in scena dalla Compagnia teatrale della Fondazione Opera Bartolo Longo. All’evento, gratuito ed aperto a tutti, parteciperanno: don Franco Galiano, presidente della Fondazione Opera Bartolo Longo; Isabella Lettori, assessore alle politiche sociali di Brindisi; Benito Giglio, presidente dell’associazione “Gulliver 180”; Francesco Colizzi, direttore del Centro di salute mentale di Brindisi. Micaela De Marco, presidente della cooperativa Se Puede di Ceglie Messapica presenterà la mostra sulle donne nei manicomi durante il fascismo, ospitata fino al 17 novembre presso palazzo Granafei-Nervegna.
Tutti i cittadini sono invitati a condividere la serata.
Dottor Francesco Colizzi
direttore Centro di salute mentale di Brindisi