ARRIVA A BARI “BOOST WITH FACEBOOK” IL PROGRAMMA DI FORMAZIONE PER FAVORIRE LA DIGITALIZZAZIONE DELLE PMI ITALIANE
Tra le eccellenze pugliesi ci sono anche due relatà della provincia di Brindisi, la Macelleria Fratelli Vitale e Borgo Egnazia, che tramite il digitale sono riuscite a far crescere il loro business.
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Prosegue con la tappa barese, il Roadshow organizzato da Facebook e da EDI Confcommercio per insegnare alle PMI a utilizzare Facebook, Instagram e WhatsApp per far crescere il proprio business. Seminari gratuiti per elaborare strategie di marketing efficaci sulle tre piattaforme e attrarre nuovi clienti.
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Competenze Digitali: solo il 18,2% delle PMI italiane ritiene di aver raggiunto un livello molto alto di innovazione digitale.
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Sud e isole: Il 60,9% delle PMI punta alla formazione del personale per lo sviluppo delle competenze digitali.
Bari apre le porte a “Boost with Facebook”, il programma di formazione gratuito, dedicato alle piccole e medie imprese italiane, promosso da Facebook e da EDI Confcommercio per favorire la digitalizzazione e aiutare le PMI a far crescere il proprio business. L’iniziativa, organizzata all’interno degli spazi della Fiera del Levante, è la seconda tappa di un Roadshow partito da Roma che entro la fine del 2019 toccherà anche la città di Padova.
Nel corso dell’incontro di oggi, un team di esperti ha spiegato come utilizzare con successo Facebook, Instagram e WhatsApp per attrarre nuovi clienti e ampliare il proprio business. I partecipanti hanno avuto anche la possibilità di confrontarsi con alcune PMI sulle opportunità offerte dalle tre piattaforme per elaborare strategie di marketing efficaci e incrementare le vendite rivolgendosi anche a clienti stranieri.
Le PMI sono, infatti, la spina dorsale dell’economia italiana. Nel nostro Paese sono presenti 4,5 milioni di piccole e medie imprese che rappresentano il 90% dei business, realizzano il 67,3% del fatturato nazionale e creano oltre il 99% dei posti di lavoro.1 In Italia 3 PMI su 4 usano Facebook per la propria attività, per farsi conoscere, attrarre nuovi clienti e quasi la metà afferma di aver assunto nuovi dipendenti grazie alla crescita ottenuta usando questa Piattaforma. Su Facebook sono, infatti, attivi mensilmente 32 milioni di italiani e l’88% è collegato con almeno una piccola media impresa. Il 76% delle PMI italiane usa anche WhatsApp, e il 95% degli utilizzatori dichiara di farlo per comunicare con i clienti.2
In generale, più della metà delle PMI italiane si ritiene abbastanza tecnologica (59,4%), ma solo il 18,2% crede di aver raggiunto un livello molto alto di innovazione digitale. Mentre nelle imprese del Sud e delle isole aumenta la percezione di essere abbastanza tecnologiche, che sale al 61,4%.
Le realtà che operano nel settore turistico esprimono, invece, una percezione più bassa del proprio livello di implementazione delle tecnologie digitali: solo il 5,6% dichiara di essere molto tecnologica, il 50% si ritiene abbastanza tecnologica e ben il 44,4% ha un basso livello di competenze digitali.
Le PMI che si sentono molto tecnologiche sono, di fatto, quelle che investono per sviluppare nuovi modelli di business (62,7%) e in funzione dell’internazionalizzazione (36%)3. La trasformazione digitale consente, infatti, alle piccole e medie imprese di incrementare la velocità di espansione o di individuare nuovi mercati rispetto a quelli in cui operano tradizionalmente.
A completamento dell’attività di formazione sul territorio e per tutti coloro che intendono accrescere le proprie competenze sul digitale, Facebook rende disponibile gratuitamente il sito Boost with Facebook, con programmi di formazione e strumenti di e-learning gratuiti come Blueprint, soluzioni gratuite come le Pagine o Jobs, il nuovo strumento che consente alle aziende di pubblicare annunci per posizioni aperte e aiuta le persone a candidarsi alle offerte di lavoro direttamente su Facebook.
Inoltre, per tutte le PMI che lavorano con mercati esteri è disponibile gratuitamente anche Made by Italy, Loved by the world. Ispirato al principio che “i prodotti realizzati in Italia possano essere conosciuti e apprezzati in tutto il mondo”, questo sito mette a disposizione strumenti per trovare un’audience globale e per promuovere la propria attività. Sono presenti anche esempi concreti di piccoli imprenditori, come Mukako, Fratelli Saraceni e Velasca, che sono riusciti a crescere e a consolidare la propria attività attraverso le piattaforme digitali.
L’Italia, oggi, è il fanalino di coda dei Paesi OCSE per digital skill, solo un terzo delle persone tra i 16 e i 64 anni è, infatti, in grado di usare Internet in modo articolato, andando oltre la semplice navigazione.4 Le stesse PMI italiane confermano la necessità di formazione perché le competenze digitali sono diventate un requisito imprescindibile e l’87% afferma che le digital skill di una persona sono più importanti del percorso scolastico in fase di assunzione di nuovi dipendenti5. Il 60,9% delle imprese del Sud e delle isole punta alla formazione del personale per lo sviluppo delle competenze digitali6.
“Oggi, più di 140 milioni di imprese utilizzano la famiglia delle app di Facebook ogni mese per ampliare il proprio business, trovare nuovi clienti, assumere o interagire con le Community. Il digitale è un requisito imprescindibile per la crescita delle PMI e sono le imprese stesse a sostenerlo. – ha dichiarato Laura Bononcini, Public Policy Director Southern Europe di Facebook – Secondo una recente ricerca di Morning Consult, infatti, il 70% delle PMI su Facebook in Italia dichiara che Facebook le aiuta ad aumentare i ricavi. Le piattaforme digitali permettono inoltre alle PMI di aumentare il loro raggio d’azione favorendo l’export. Oggi, il 44% delle PMI italiane presenti sulla piattaforma afferma che grazie a Facebook ha potuto vendere i propri prodotti in altri Paesi. Il progetto sviluppato con EDI Confcommercio rappresenta quindi un’opportunità concreta per le PMI per acquisire competenze digitali per diventare più competitive, crescere anche sui mercati internazionali e promuovere ulteriormente il made in Italy nel mondo”.
“La mission principale di EDI Confcommercio è quella di supportare le PMI, e più in generale il terziario avanzato e di mercato, nel complesso percorso di trasformazione digitale – dichiara Alessandro Micheli, Presidente EDI, il Digital Innovation Hub di Confcommercio – Con EDI stiamo sviluppando un’intensa azione di sensibilizzazione e formazione rivolta ad un mondo – quello delle piccole e medie imprese italiane – per il quale da una parte la comprensione delle logiche della trasformazione digitale è strategica, dall’altra è tanto più complessa quanto più esse scontano una difficoltà di fondo nella gestione dei processi di innovazione derivante dalla condizione strutturale del Paese.
I dati parlano chiaro: siamo fanalino di coda in Europa quanto a capacità di sfruttare le logiche del digitale, e questo pesa sulle spalle di ogni azienda che voglia innovare. Per questo serve un supporto concreto, che affianchi le imprese con strumenti informativi, formativi e di servizio. La partnership con Facebook fa parte di questo percorso di informazione e formazione, sui temi del digitale, rivolto alle oltre 700.000 imprese associate a Confcommercio”.
“Un percorso volto ad aumentare non solo le competenze ma soprattutto la consapevolezza dell’importanza che riveste oggi il saper utilizzare in chiave strategica gli strumenti digitali. – continua Micheli – Anche per questo abbiamo attivato SPIN, Sportello innovazione in oltre 60 Confcommercio, presenti nei maggiori capoluoghi di provincia. Lo SPIN Bari è a disposizione di tutte le imprese per effettuare gratuitamente un check up sulla loro maturità tecnologica e digitale ed accompagnarle con un ecosistema di competenze, servizi e partner verso soluzioni in grado di rispondere alle loro specifiche esigenze.”
1 Fonte: report Istat Imprese (2018)
2 Fonte: dati Morning Consult (gennaio 2019)
3 Fonte: report “L’innovazione come leva di crescita: il punto di vista dei giovani imprenditori” realizzato dal Digital Transformation Institute Confcommercio con indagine CATI, su un campione rappresentativo di imprenditori italiani al di sotto dei 35 anni.
4 Fonte: Rapporto Ocse «Skills Outlook 2019 – Thriving in a digital world»
5 Fonte: dati Morning Consult (gennaio 2019)
6 Fonte: report “L’innovazione come leva di crescita: il punto di vista dei giovani imprenditori” realizzato dal Digital Transformation Institute Confcommercio con indagine CATI, su un campione rappresentativo di imprenditori italiani al di sotto dei 35 anni.
ALCUNI CASI DI SUCCESSO DI AZIENDE CHE SONO CRESCIUTE GRAZIE AL DIGITALE
BORGO EGNAZIA
Borgo Egnazia, parte del gruppo San Domenico Hotels, si trova a Savelletri di Fasano in provincia di Brindisi. In meno di 10 anni ha conquistato una posizione unica come destinazione turistica di alto livello, diventando un’icona dell’ospitalità pugliese in tutto il mondo. Dal 2010 propone un diverso concetto di ospitalità e benessere, basato su esperienze locali e autentiche. L’obiettivo principale è sempre stato quello di offrire “felicità” agli ospiti, concentrandosi su esperienze uniche e su misura, fortemente legate alle tradizioni locali ma innovative allo stesso tempo.
Borgo Egnazia ha aperto la Pagina Facebook nel 2010, arrivando negli ultimi 3 anni a quasi raddoppiare il numero dei follower, passati da 60.000 agli oltre 106.000 attuali. In occasione della stagione estiva 2019, ha sviluppato il progetto creativo #NowhereElsePeople, web series, articolata in 6 puntate di 10 minuti che racconta la storia della Puglia, la sua cultura e la sua gente attraverso le parole di chi la vive. La campagna Facebook collegata si è sviluppata a livello globale per due mesi, da giugno a luglio 2019. Il progetto ha consentito di raggiungere importanti risultati con una reach di 7 milioni e un engagement di 4 milioni di persone.
La Pagina Instagram con 92.000 follower, si propone invece, di ispirare le persone con un racconto emozionale della Puglia. All’interno della struttura vive anche Bottega Egnazia, una piccolo negozio dove gli ospiti possono acquistare prodotti locali, e per la quale è stato creato un apposito profilo Instagram seguito da più di 7.500 persone, che attraverso la funzione Shopping permette l’acquisto di prodotti a persone di tutto il mondo. Complessivamente, la famiglia delle App di Facebook consente a Borgo Egnazia di esprimere i propri valori a livello globale, facendo arrivare in tutto il mondo la sua visione dell’ospitalità e l’amore per la Puglia.
MACELLERIA FRATELLI VITALE
Macelleria a conduzione familiare, fondata nel 1981 a Mesagne, in provincia di Brindisi, da Vincenzo Vitale che ha trasmesso la propria passione ai figli Valeria e Giuseppe entrati nell’attività nel 2006. Il secondo figlio, Daniele, ha iniziato a lavorare nel business di famiglia nel 2016, dopo aver terminato gli studi in digital marketing nel Regno Unito e con il suo arrivo la macelleria, forte per la sua tradizione, si è trasformata in una macelleria 2.0 con una forte presenza sui social.
Con il suo ingresso nell’attività di famiglia, Daniele ha aperto le Pagine Facebook e Instagram della Macelleria Fratelli Vitale che, si sono rivelate fin da subito strumenti idonei per promuovere la loro attività, attrarre nuovi clienti, e rafforzare il rapporto con la clientela abituale. Oggi su Facebook la macelleria ha oltre 1.500 follower, mentre su Instagram ne ha quasi raggiunti 9.000.
Nelle proprie Pagine social la macelleria posta principalmente foto dei prodotti regionali e attiva campagne adv online principalmente in occasione del Natale e durante la stagione estiva. In questa occasione, le piattaforme social funzionano da polo d’attrazione per i turisti stranieri, curiosi di assaggiare prodotti tipici locali e tagli di carne di alta qualità. Attraverso i social network, la macelleria è riuscita anche a entrare nel mondo Ho.re.Ca. acquisendo nuovi clienti nel settore della ristorazione, come bar e ristoranti. La ricetta segreta dei Fratelli Vitale è la passione per la macelleria e per il mondo del marketing e della comunicazione.