Cisternino (Br).TEATRO PAOLO GRASSI Stagione Teatrale 2020
Marco Bonini; Angelica Schiavone, Giancarlo Luce, Cilla Palazzo, Antonio Verriello, Dario Lacitignola, Salvatore Laghezza, Renza De Cesare; Emilio Solfrizzi; Alessio Giannone; Michele Serra; Carlo Dilonardo; Mirko Lodedo
Inizia il 27 gennaio la stagione teatrale 2019_2020 del teatro Paolo Grassi del Comune di Cisternino in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Il primo appuntamento inserito in cartellone è Mr Drago Show che racconta la storia di un italiano-ebreo cabarettista di avanspettacolo che in seguito alla proclamazione delle leggi razziali del 1938 perde la sua famiglia in un agguato fascista. Decide così di scappare dall’Italia verso il sogno americano di libertà e uguaglianza per scoprire che anche in America c’è da lottare per la democrazia.
Si prosegue il 7 febbraio con Pulcinella a corte dedicato agli strepitosi comici italiani che portavano le loro commedie in ogni corte d’Europa, come in Polonia dove il re invitò uno di loro, Angelo Costantini, Arlecchino, a corte onorandolo di un titolo nobiliare prima di condannarlo all’ergastolo per averlo sorpreso con la sua amante. Graziato dopo venti anni di carcere, Costantini tornò, settantacinquenne, a Parigi e, sulle scene, riottenne l’antico successo. Nello spettacolo la maschera di Arlecchino è stata sostituita con quella di Pulcinella.
Il 19 febbraio arriva Emilio Solfrizzi con Roger, spettacolo scritto e diretto da Umberto Marino. L’azione si svolge interamente su un campo da tennis e rappresenta un’immaginaria partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti i tempi, un campionissimo di nome Roger. Un monologo completamente affidato alla centralità della parola e alla forza interpretativa Solfrizzi grazie a cui gli spettatori riescono comunque a vedere il campo, l’arbitro, la palla, la racchetta, i colpi.
Pinuccio (Alessio Giannone) porterà in scena il 12 marzo Tuttappost!, un viaggio tutto italiano fra notizie surreali e immagini che raccontano di un paese meraviglioso dove nella quotidianità accadono cose assurde quanto esilaranti. Dalle grandi opere alla gestione ambientale fino ad arrivare ai quotidiani problemi condominiali, Pinuccio regala curiosità e contraddizioni, fantastiche notizie e apparenti paradossi. Il tutto attraverso l’ausilio di immagini e documenti, atti ufficiali e video. A rivestire i panni dell’ormai famoso Sabino, scanzonato e furbetto, sarà il pubblico.
Il 20 marzo il giornalista Michele Serra in L’amaca di domani racconta di sé e del mestiere fragile e faticoso dello scrittore cercando di dipanare la matassa delle proprie debolezze e delle proprie manie. Ma forse il vero bandolo, come per ogni cosa, è nell’infanzia. Il finale, per fortuna, è ancora da scrivere.
Carlo Dilonardo porta in scena il famoso monologo Novecento di Alessandro Baricco il 3 aprile. Una storia emozionante ed avvincente, un racconto delicato e raffinato che prenderà vita in questa messa in scena suggestiva e toccante.
Ultimo appuntamento è quello con Charlot in primo piano il 16 aprile uno spettacolo sul cinema “muto” raccontato attraverso l’incontro extratemporale tra un grande attore, comico, regista, sceneggiatore, Charlie Chaplin ed un compositore dei giorni nostri, Mirko Lodedo.
INFO
Botteghino 331/4770215
Ufficio Cultura Comune di Cisternino 080/4445238
Teatro Paolo Grassi
COMUNE DI CISTERNINO – ASSESSORATO ALLA CULTURA
TEATRO PUBBLICO PUGLIESE
TEATRO PAOLO GRASSI
Stagione Teatrale 2020
27 gennaio 2020
Stefano Francioni Produzioni
Marco Bonini
MR DAGO SHOW
di Marco Bonini e Joe Bologna
con Marco Bonini. Eleonora Belcamino, Roberto Colavalle
musiche Roberto Colavalle
regia di MARCO BONINI
Mr. Dago racconta la storia di un italiano-ebreo cabarettista di avanspettacolo, che in seguito alla proclamazione delle leggi razziali del 1938 perde la sua famiglia in un agguato fascista. Decide così di scappare dall’Italia verso il sogno americano di libertà e uguaglianza per scoprire che anche in America c’è da lottare per la democrazia.
Come nei racconti orali dei cantastorie, l’autore e attore Marco Bonini racconterà questa vicenda unica, in una lettura a due voci. Affiancato da un’attrice intervalleranno recitativi e canzoni interpretando tutti i personaggi della commedia con l’accompagnamento al pianoforte del compositore stesso, Roberto Colavalle.
7 febbraio 2020
Associazione Teatro dell’Altopiano
PULCINELLA A CORTE
con Angelica Schiavone, Giancarlo Luce, Cilla Palazzo, Antonio Verriello, Dario Lacitignola, Salvatore Laghezza, Renza De Cesare
drammaturgia Daniela Giummo
maschere in cuoio Renzo Antonello
costumi Lisa Serio
regia di CARLO FORMIGONI
Due sono state le ragioni che ci hanno indotto a creare questo spettacolo: la prima è l’interesse e la nostalgia per gli strepitosi comici italiani che portavano le loro commedie, basate sull’improvvisazione, in ogni bettola e in ogni corte d’Europa; la seconda, è la commovente storia di uno di loro, Angelo Costantini, che in seguito alla maschera di Arlecchino si fece così tanto amare dal pubblico parigino che questo gli richiese a gran voce di togliersi la maschera per poter godere delle sue espressioni facciali.
Il Re di Polonia lo invitò alla sua corte e tanto apprezzò la sua arte che lo onorò di un titolo nobiliare ma avendolo sorpreso in tenero rapporto con la sua amante, fu da questo condannato all’ergastolo. Graziato dopo venti anni di carcere, Costantini tornò, settantacinquenne, a Parigi e, sulle scene, riottenne l’antico successo. Nel nostro spettacolo la maschera di Arlecchino è stata sostituita con quella di Pulcinella per sentirci più in armonia con la tradizione napoletana.
19 febbraio 2020
Argot Produzioni
Emilio Solfrizzi
ROGER
scene Francesco Ghisu
luci Giuseppe Filipponio
scritto e diretto da UMBERTO MARINO
Cooproduzione con Leave Music in collaborazione con Pierfrancesco Pisani
L’azione si svolge interamente su un campo da tennis e rappresenta un’immaginaria partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti i tempi, un campionissimo di nome Roger. Un monologo su un tennista che da anni deve affrontare Federer (ma anche, in qualche modo,
Dio) senza riuscirvi. Nel corso del pezzo evoca la partita che dovrebbe disputare e che, forse, si è già disputata, ma che è finita, e non poteva che finire, con la sua sconfitta.
12 marzo 2020
ProArtist Management
Pinuccio
TUTTAPPOST!
di e con PINUCCIO (Alessio Giannone)
Un viaggio tutto italiano fra notizie surreali e immagini che raccontano di un paese meraviglioso dove nella quotidianità accadono cose assurde quanto esilaranti. Dalle grandi opere alla gestione ambientale fino ad arrivare ai quotidiani problemi condominiali, Pinuccio regala curiosità e contraddizioni, fantastiche notizie e apparenti paradossi. Il tutto attraverso l’ausilio di immagini e documenti, atti ufficiali e video. A rivestire i panni dell’ormai famoso Sabino, scanzonato e furbetto, sarà il pubblico.
20 marzo 2020
SPA Live
Michele Serra
L’AMACA DI DOMANI
Considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca
di e con Michele Serra
scene e costumi Barbara Bessi
disegno luci Cesare Accetta
immagini video Alessandro Papa
regia ANDREA RENZI
Scrivere ogni giorno, per ventisette anni, la propria opinione sul giornale, è una forma di potere o una condanna? Un esercizio di stile o uno sfoggio maniacale, degno di un caso umano? Bisogna invidiare le bestie, che per esistere non sono condannate a parlare?
Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le protagoniste di questo racconto teatrale comico e sentimentale, impudico e coinvolgente. Le persone e le cose trattate nel corso degli anni – la politica, la società, le star vere e quelle fasulle, la gente comune, il costume, la cultura – riemergono dal grande sacco delle parole scritte con intatta vitalità e qualche sorpresa. Michele Serra racconta di sé e del mestiere fragile e faticoso dello scrittore cercando di dipanare la matassa delle proprie debolezze e delle proprie manie. Ma forse il vero bandolo, come per ogni cosa, è nell’infanzia. Il finale, per fortuna, è ancora da scrivere.
3 aprile 2020
Associazione Culturale Teatri&Culture
NOVECENTO
di Alessandro Baricco
con Carlo Dilonardo
pianoforte Nico Drammissino
regia di CARLO DILONARDO
Il famoso monologo di Alessandro Baricco narra la singolare storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, che ancora neonato, viene abbandonato nel piroscafo Virginian, sul pianoforte della prima classe e viene trovato per caso da Danny Boodman, un marinaio di colore che gli farà da padre fino all’età di otto anni, quando morirà in seguito a un incidente sul lavoro. Il bambino scompare misteriosamente nei giorni successivi alla morte di Danny a causa di un’ispezione della polizia sul piroscafo e quando ricompare incomincia a suonare il pianoforte. Dalla musica, ma più specificamente dal pianoforte, non troverà mai la forza di allontanarsi, anzi si fonderà completamente con esso. Una storia emozionante ed avvincente, un racconto delicato e raffinato che prenderà vita in questa messa in scena suggestiva e toccante, che vede in scena Carlo Dilonardo, che ne cura anche la regia con Elina Semeraro, e Nico Drammissino al pianoforte.
16 aprile 2020
Casarmonica
CHARLOT IN PRIMO PIANO
musiche originali sincronizzate alle immagini Mirko Lodedo
disegno luci e allestimento scenico: Francesco Dignitoso
di e con MIRKO LODEDO
Il cinema “muto” è stato dotato sin dalle sue primissime uscite di un linguaggio sonoro: la Musica dal vivo. Lo spettacolo è un incontro extratemporale tra un grande attore, comico, regista, sceneggiatore: Charlie Chaplin ed un compositore dei giorni nostri: Mirko Lodedo (Le sue colonne sonore, 61 ad oggi, sono molto apprezzate nel mondo del Teatro e del Cinema, ultima la colonna sonora del film Vita in Comune di Edoardo Winspeare). “Charlot in primo piano”, rispettando i principi e la storicità di questa forma d’arte, apre spazio a quelle che sono le recenti possibilità musicali e compositive. I quattro film-corti di Sir Charles, musicati in tempo reale da un pianoforte, da una diamonica, da un sintetizzatore e una loop station, coinvolgeranno il pubblico in un sorprendente contrappunto, ma restituendo al contempo la possibilità di sorridere ed emozionarsi.