E’ approdato mercoledì 11 dicembre all’IISS Marzolla Leo Simone Durano di Brindisi “Sentinelle di Pace“, il seminario formativo del concorso/progetto “Scuole in cammino con Don Tonino Bello”, alla sua seconda edizione, promosso dall’USR Puglia e dall’Assessorato alla formazione e al lavoro della Regione Puglia e che vede il coinvolgimento di una rete regionale di sei scuole pugliesi, guidate dall’IISS “Mons. Antonio Bello” di Molfetta, tra cui l’Istituto Marzolla Leo Simone Durano di Brindisi come scuola polo a livello provinciale.
Il progetto mira a diffondere l’impegno educativo di Don Tonino Bello, nonché le sue scelte di vita improntate a valori come la pace declinata nelle diverse accezioni, la giustizia, l’inclusione e l’intercultura.
Il percorso è articolato in diversi momenti formativi finalizzati ad offrire spunti di riflessione sul tema della pace( pace e donna, pace e famiglia, pace e lavoro, pace e differenze, pace e povertà): pace e accoglienza il tema affrontato a Brindisi, e non poteva essere altrimenti visto il ruolo precipuo esercitato dalla città di Brindisi in questi anni. Le diverse scuole della Rete regionale hanno ospitato in formazione i docenti della rispettiva provincia che guideranno i propri alunni alla produzione degli elaborati creativi per il concorso dedicato a Don Tonino Bello.Durante l’incontro al Liceo Marzolla, moderato da Raffaele Romano, si sono susseguiti gli interventi di illustri relatori, tra cui il Dott. Fabio Zavattaro, Giornalista Rai, Vaticanista, Direttore Scientifico Master in Giornalismo- Lumsa Roma; il Prof. Fabio Pollice Geografo e Rettore Università del Salento; il Dott. Rino Spedicato, Presidente Csv Poiesis Brindisi; la Dott.ssa Sabina Bombacigno per l’Associazione Migrantes Brindisi.
Ha preso parte all’incontro anche Monsignor Domenico Caliandro, Vescovo dell’Arcidiocesi di Brindisi e Ostuni, e l’assessore Mauro Masiello, in rappresentanza del Comune di Brindisi, i quali hanno portato i loro indirizzi di saluto agli astanti.
Ad impreziosire l’incontro è intervenuto un gruppo di alunni del liceo Musicale, i percussionisti seguiti dai Professori Donateo e Tau, il gruppo corale della Prof.Ssa Liuzzi, magnificamente accompagnati all’arpa dalla Prof.ssa Luciani.
La dirigente scolastica Prof.ssa Carmen Taurino, prima di dare avvio al dibattito tra i relatori, ha ricevuto per mano della Prof.ssa Loredana Bucci, dirigente dell’Istituto Comprensivo Renato Moro di Taranto, il testimone del progetto, simboleggiato da un bonsai di ulivo e dalle due grandi tessere che comporranno, a fine percorso, il mosaico della parola “Pace” il giorno 18 marzo al Teatro Apollo di Lecce.
La Dirigente Prof.ssa Carmen Taurino, dopo i dovuti ringraziamenti, ha illustrato il senso dell’iniziativa promossa nel concorso e ha rimarcato il senso della Pace, sentimento che dovrebbe regolare la vita in ogni settore della società e che passa attraverso l’esercizio virtuoso di cittadinanza attiva promossa dalla Scuola. Educare alla pace significa educare all’accoglienza e alla pratica della cittadinanza attiva.
Nel corso della serata, ciascun relatore ha affrontata il concetto di “Pace”, declinata da Don Tonino Bello nelle sue varie accezioni, divulgando, in questo modo, il suo pensiero profetico. Il punto focale trattato durante il dibattito “Pace e accoglienza” ha sottolineato l’importanza di “seminare” la pace partendo proprio dal momento di incontro con l’altro.
Monsignor Caliandro ha sottolineato la necessità di ridare ai giovani quei modelli di umanesimo di cui oggi la società odierna è sprovvista. Don Tonino, a suo parere, è quella grande personalità creativa che ha affrontato i problemi, uno stimolo per i giovani che devono tirare fuori il proprio protagonismo nel trovare una soluzione adeguata ai problemi attraverso la convivenza sociale.
L’assessore Masiello ha tracciato un excursus storico del ruolo di Brindisi come città accogliente, sottolineando ancora una volta quanto sia importante cogliere la ricchezza del momento dell’incontro con l’altro.
Don Tonino: il sacerdote scomodo che scende per strada, ha ricordato il Dottor Zavattaro, che lotta per rendere concreti i suoi ideali, che stende la mano verso l’altro per incontrarlo, toccarlo e non sentirlo estraneo.
Don Tonino ci ha incitato a costruire una comunità accogliente e per fare ciò è necessario aiutarsi a vicenda sporcandosi le mani. Bisogna dare ai ragazzi la possibilità di costruire una comunità accogliente, partendo dall’accoglienza come esperienza di vita, dove ognuno, più che essere sentinella di pace deve diventare, come esorta il Magnifico Rettore Prof. Pollice, portatore di pace.
Nel volontariato, secondo Don Tonino da profeta quale era, il senso profondo dell’accoglienza e del dono, nel vivere con responsabilità e coscienza civica il nostro dovere di uomini, come sostengono il Dott. Rino Spedicato e la dottssa Sabina Bombacigno. E senza criminalizzare la solidarietà, con forza si riflette sulla necessità di impedire che succedano altre tragedie in mare.
La Dirigente Prof.ssa Carmen Taurino a fine serata ha omaggiato i relatori con dei “ Quadrotti” , raffiguranti l’albero di ulivo, manufatti in porcellana realizzati e dipinti dagli alunni del Liceo Artistico.
La staffetta proseguirà il suo cammino con il prossimo appuntamento di formazione che si terrà il 13 gennaio 2020 presso l’I.I.S.S. “Don Tonino Bello” di Tricase e che svilupperà la tematica di Pace e lavoro.
Prof. ssa Fabiola Culazzo