Dal 18 al 21 dicembre si è tenuto a Palazzo Guerrieri “Pillole di Botteghe High Tech”, organizzato da CNA di Brindisi in collaborazione con The Qube e Molo 12 Coworking & Maker Space Brindisi e il patrocinio della Camera di Commercio di Brindisi per avvicinare il mondo artigiano e quello digitale, attraverso quattro giornate di seminari e workshop intorno ai temi di imprenditorialità diffusa, telelavoro, e-learning a cura di Salvatore Modeo, imprenditore e fondatore della startup innovativa MRS Srl e dell’acceleratore d’impresa The Qube;

Social Media Marketing a cura di Raffaella Ferreri, formatrice, consulente di comunicazione e fondatrice Startup4School; Stampa 3D e Arduino a cura di Gianluca Trullo e Antonio Andrea Gentile soci di MRS e responsabili del Fablab & Maker Space di Molo 12 Brindisi.

Questa iniziativa è stata inserita all’interno di “SuperBrindisi Christmas Edition” realizzata venerdì 20 e sabato 21 dicembre, grazie alla quale l’amministrazione comunale ha offerto uno spazio aperto per fare il punto sulle tante sfide che la città sta affrontando, ospitando i protagonisti del cambiamento della città stessa, per continuare a condividere strumenti e visioni per crescere insieme.

A fare proprie le “pillole” di BHT è stato un gruppo eterogeneo di artigiani, appassionati di digitale e curiosi di stampa 3D e Arduino, i quali hanno messo a sistema la loro esperienza con grande entusiasmo, mossi da genuina curiosità e voglia di imparare come impostare strategie, conoscere best practices, regole da seguire e qualche trucco del mestiere.

Le giornate dedicate ai workshop sono state preziose per creare strategie di social media marketing per aziende brindisine, idee per stampare bottoni in 3D e altre soluzioni per il mondo sartoriale, ed ancora dimostrazioni per controllare da remoto una serra, il riscaldamento e le luci della propria casa con Arduino!

L’interesse, la sinergia e l’entusiasmo generati grazie a questa prima edizione di Botteghe High Tech è indicatore di una grande energia di cui la città è dotata, tale da invitare gli organizzatori a pensare sicuramente ad una seconda edizione nel 2020.