“Un calcio al pregiudizio”. Questa la mission ed in concreto, il messaggio che la Uisp Comitato Territoriale di Brindisi intende veicolare, attraverso una manifestazione di “Sport sociale”, che sabato 14 dicembre, a partire dalle 16, vedrà lo svolgimento di un triangolare di calcio presso il Campo sportivo del rione Bozzano.

 A disputarlo saranno alcune squadre della città, tra cui, la compagine “Calcio senza frontiere Uisp” composta da migranti che risiedono presso il dormitorio di via Provinciale San Vito, una rappresentativa della S.T.P. Società trasporti pubblici di Brindisi, e la squadra che disputa il campionato nella categoria “Juniores Nazionali” della SSD Brindisi FC. La manifestazione vuole sensibilizzare la cittadinanza tutta sul tema dell’integrazione, evidenziando l’importanza del ruolo che lo sport, in particolare quello di squadra, riveste nella formazione educativa dell’individuo e per una “crescita responsabile” dello stesso. Nel voler trasferire, un messaggio di accoglienza, integrazione e tolleranza, la Uisp Territoriale di Brindisi coglie l’occasione per rendere un momento di integrazione per uno scambio di auguri tra la amministrazione, la Comunità migrante e la cittadinanza che vorrà prendervi parte.

I cittadini, le associazioni e gli enti tutti sono invitati a partecipare, al fine di rendere, il messaggio, più incisivo possibile nell’ambizioso progetto di educare e far crescere la nostra comunità nel rispetto e la tutela dei diritti di cittadinanza per tutti.

Mario Bassi, Responsabile del Settore Giovanile del Brindisi FC, è intervenuto ai microfoni del sito ufficiale per commentare l’evento che vedrà impegnati la Juniores biancazzurra: «Si tratta di un’iniziativa degna della giusta attenzione, specialmente quando parliamo di giovani. Noi, come Settore Giovanile del Brindisi FC, nel nostro piccolo facciamo tanto per trasferire ai nostri giovani la giusta mentalità. Siamo sempre attenti all’integrazione sociale, fondamentale per la crescita dei ragazzi a livello etico e morale». Gli fa eco Salvatore Piscopiello, l’allenatore della Juniores Nazionale brindisina: «Per noi è un onore aver ricevuto l’ invito a partecipare a questo triangolare che ha finalità sociali di grande rilievo. Lo sport, quello vero, in particolare il calcio, nel nostro caso, deve essere veicolo di principi sani e corretti, fondamentali per una integrazione sociale reale, della quale abbiamo veramente bisogno, in questo difficile  momento storico».