Cobas Brindisi: licenziati rav in difficoltà economica
l Sindacato Cobas fin dal primo momento è stato affianco ai 6 lavoratori a tempo indeterminato licenziati e ai 14 lavoratori a tempo determinato lasciati a casa prima della scadenza del contratto dalla ex RAV, oggi Avio Cost srl stabilimento di Brindisi.
Un gruppo dei lavoratori licenziati ci ha chiesto di continuare a sostenerli,cosa che prontamente facciamo.
Questo stabilimento produce particolari aeronautici per conto di Leonardo e la proprietà ci ha posto nel mese di Ottobre il problema di dover licenziare immediatamente un gruppo di lavoratori , pena la perdita del possibile acquirente Avio Cost.
Il sindacato Cobas ha contestato allora nel mese di Ottobre questo tipo di procedura perchè i licenziamenti andavano discussi per bene perchè si rischiava di coinvolgere le persone sbagliate.
Per questi motivi non firmò l’accordo dei licenziamenti con l’azienda a differenza di altre organizzazioni sindacali.
Cosa che puntualmente è avvenuta con i 6 lavoratori licenziati di cui una parte significativa si è rivolta alla Magistratura del Lavoro impugnando il licenziamento.
Alcuni dei lavoratori a tempo determinato hanno aperto invece un contenzioso con la agenzia interinale avendo alla fine ragione sull’insufficiente indennizzo proposto a valle dell’ interruzione anticipata del contratto di lavoro.
I lavoratori licenziati si ritrovano a tutt’oggi senza aver percepito lo stipendio di settembre, ottobre, mancato preavviso e T.F.R. .
A nulla sono valse fino ad oggi le denunce fatte all’INPS e all’ispettorato del lavoro circa il mancato pagamento degli stipendi arretrati.
Ma oggi assistiamo che oltre alla beffa questi lavoratori ricevono un ulteriore danno.
La ditta realizza un versamento figurativo dei contributi del periodo del mancato preavviso, cioè senza soldi.
Questa situazione però rimanda alla fine del periodo di mancato preavviso l’inizio della disoccupazione.
In alcuni casi quindi bisognerà aspettare marzo per iniziare ad usufruire del nuovo sostegno al reddito.
Saremmo curiosi di sapere se Leonardo è al corrente del fatto che nelle motivazioni che hanno portato la ex RAV al licenziamento.
Infatti nelle motivazioni dell’ apertura della procedura di licenziamento è scritto un passaggio molto importante: “…e della strategia di internazionalizzazione di attività lavorative messa in atto da Leonardo che ha determinato una cancellazione di numerosi ordinativi in essere generando un drastico calo del fatturato, l’avvio della procedura per il licenziamento collettivo.”
Saremmo curiosi di sapere anche che fine hanno fatto le promesse di FIM-CISL, UILM-UIL, e FISMIC-CONFSAL circa la rapida corresponsione delle spettanze e sulla vigilanza e l’applicazione della legge, visto che il primo atto effettuato da Avio Cost è stato l’assunzione di personale proprio nei reparti toccati dal licenziamento.
Per il Cobas Roberto Aprile