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Ciclismo-Giro d’Italia Brindisi.Un bel pomeriggio di Sport a Brindisi con il grande campione di ciclismo Claudio Chiappucci.

Si respira già aria di Giro D’ Italia.

Claudio Chiappucci

Per otto giorni ha vestito la maglia gialla al Tour de France 1990, arrivando nella classifica finale al secondo posto dietro l’ americano Greg Lemond e dunque sfiorando il trionfo. Due volte secondo al Giro d’ Italia, nel 1991 e 1992, vestendo più volte la maglia di miglior scalatore , vincitore con una fuga da lontano nella Milano Sanremo 1991, e poi vice Campione del Mondo su strada in Sicilia nel 1994 – vincitore della Classica San Sebastian nel 1993 e di altre classiche italiane.

E’ il palmares dei successi più importanti e prestigiosi di un grande del ciclismo italiano e internazionale, Claudio Chiappucci, che ieri pomeriggio, insieme al più volte Campione del Mondo di ciclocross il pugliese Vito Di Tano ha regalato a Brindisi un evento che rimarrà nella mente di tifosi, sportivi e appassionati.

El Diablo , in una sala gremitissima di Palazzo Nervegna, testimonial dell’ attesissima tappa del Giro d’ Italia che arriverà nel capoluogo brindisino nel prossimo mese di maggio. Presenti il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Sindaco Riccardo Rossi, l’ Assessore comunale allo Sport Oreste Pinto, altri rappresentanti istituzionali e della Federciclismo, il Consigliere Nazionale Coni Elio Sannicandro, cittadini, le associazioni sportive già coinvolte nel percorso di avvicinamento al grande evento e nel Comitato organizzativo di tappa.

Ma soprattutto tutti coloro innamorati del ciclismo , che hanno sempre seguito le imprese di Claudio Chiappucci, rappresentante di un ciclismo, tra la fine degli anni 80 e gli anni 90, che non ritornerà più . La sana e coinvolgente rivalità con Gianni Bugno, un altro grande per due volte consecutive Campione del Mondo, l’ epica vittoria con una fuga di 180 km nella tappa del Sestriere nel 1990 al cospetto di fuoriclasse come Greg Lemond e Miguel Indurain, il confronto tra il ciclismo di oggi e quello passato contraddistinto da campioni che gareggiavano e battagliavano dall’ inizio alla fine della stagione agonistica.

Temi , ricordi, affrontati da Chiappucci, con orgoglio, schiettezza, passione, elementi che lo contraddistinguevano quando era corridore. Ma anche con nostalgia e commozione, quando, a seguito di una domanda dell’ amico e collega Stefano Albanese, ha ricordato il Pirata Marco Pantani, con cui ha corso nella Carrera, praticamente agli inizi di un indimenticabile percorso che avrebbe portato poi Marco a vincere nello stesso anno Giro d’ Italia e Tour de France.

  • Il ciclismo di oggi, a differenza del mio, è soprattutto programmatico, non vi sono più punti di riferimento e campioni che hanno grande carisma e ci si dedica solo a determinate corse e appuntamenti – ha affermato El Diablo – AI miei tempi, invece, si correva dall’ inizio alla fine della stagione, tutte le classiche del calendario, i grandi Giri – .

Dopo 49 anni, finalmente, ritorna una tappa della più grande gara a tappe italiana a Brindisi. Un evento tanto atteso dalla comunità brindisina, un’ importanza rimarcata da Claudio Chiappucci, Michele Emiliano e il Sindaco Rossi.

  • A Brindisi e in questo territorio il ciclismo è di casa, ha dichiarato El Diablo, non ci dimentichiamo ad esempio del Mondiale su strada del 1976 che si svolse ad Ostuni, di varie tappe del Giro organizzate proprio ad Ostuni, del Giro di Puglia che non si disputa più. Dunque, inevitabile che, prima o poi, il Giro d’ Italia tornasse in questa bellissima città – .

E in un ambizioso progetto che poi si è tramutato in realtà, ha avuto un ruolo molto importante la Regione Puglia . – La tappa brindisina del Giro sarà una grande occasione di attrattiva turistica per la città e il territorio e tutta la Puglia – ha dichiarato il Governatore pugliese . E saranno naturalmente importanti le riprese televisive, che faranno vedere praticamente in tutto il mondo le bellezze pugliesi e di questa città. Il ciclismo è emblema di fatica, sacrificio, impegno, rappresenta i capisaldi di appartenenza e identità che caratterizzano i brindisi, i pugliesi, gli italiani . Siamo orgogliosi di presentare questa tappa , poi ce ne sarà un’ altra da Giovinazzo verso nord , ma stasera vogliamo celebrare un evento a cui la Regione Puglia ha dedicato ogni sforzo, economico e non solo – .

  • Un’ occasione e vetrina irripetibile per la nostra città e il territorio, ha dichiarato il primo cittadino brindisino Riccardo Rossi. Iniziamo a pensare ad esempio al fatto che saranno collegati 191 paesi che seguiranno l’ arrivo della tappa. Una grande occasione di promozione del territorio, ma non solo. Si tratta di un evento che riveste anche un altro significato, legato alla mobilità sostenibile , concetto consolidato dal ciclismo , su cui la nostra amministrazione vuole continuare a lavorare . E un sentito ringraziamento alla Regione Puglia – .

Mobilità e sicurezza sulle strade , due cavalli di battaglia, ad esempio, dell’ associazione Friends’ Bike, presente all’ evento.

Video Interviste a Claudio Chiappucci e al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Foto Marcello Altomare .

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