Sabato 25 gennaio – A night at the opera del Conservatorio Tito Schipa al Teatro Politeama Greco di Lecce
Sabato 25 gennaio (ore 20:30 – TUTTO ESAURITO) il Teatro Politeama Greco di Lecce ospiterà “A night at the opera“, concerto di inaugurazione dell’Anno Accademico 2019/20 del Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce. Dal 2017 la serata è fortemente voluta dal Presidente Biagio Marzo e dal Direttore Giuseppe Spedicati come momento di apertura culturale al territorio della prestigiosa Istituzione leccese che conta numerosi studenti, anche stranieri, e professori di alto valore artistico e didattico. Dopo “Et voilà! Monsieur Rossini“, un inedito divertissement per voce recitante, soli e orchestra del 2017, “For Children“, dedicato al mondo dell’infanzia e dei giovani del 2018, e “Mouvements“, in collaborazione con Balletto del Sud per le coreografie di Fredy Franzutti del 2019, quest’anno in scena un omaggio all’affascinante mondo del teatro d’opera musicale in tutte le sue declinazioni. L’Orchestra Sinfonica e il Coro del Conservatorio con la direzione del Maestro Giovanni Pellegrini e la partecipazione dei soprani Fernanda Costa e Adriana Damato proporranno infatti alcune arie di Giuseppe Verdi, Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven e Georges Bizet che hanno ispirato la musica di Freddie Mercury e dei Queen. Celebri brani della storica band britannica, in occasione dei 50 anni della sua formazione, saranno riproposte dall’Orchestra e dal Coro con arrangiamenti di Daniele Vitali, docente di composizione pop-rock dello stesso Conservatorio, con la voce del cantante Michele Cortese.
Lo spettacolo organizzato dal Conservatorio di Musica Tito Schipa, Istituto di Alta Cultura del Miur (settore Alta Formazione Artistica e Musicale italiana), con il Patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce sarà condotto dalla giornalista Chiara Chiriatti con la partecipazione di Carlo Massarini, giornalista e fotografo, conduttore radiofonico e televisivo, famoso al grande pubblico per le trasmissioni “Per voi giovani”, “Popoff”, “Mister Fantasy”, “Non necessariamente”, “Mediamente”, “Ghiaccio Bollente”.
Riferirsi all’opera lirica significa trattare di un repertorio vastissimo che si è diffuso in ogni contesto sociale ed ambiente territoriale, anche grazie al filone di infinite trascrizioni e riduzioni per organici più vari – pensate ad esempio alle versioni per banda o a quelle da salotto per pianoforte solo ed a quattro mani. Le più belle pagine della produzione operistica fanno parte dell’immaginario collettivo di ogni appassionato di musica e di cultura ed hanno affascinato tanti compositori e artisti che da esse hanno tratto motivo d’ispirazione per pagine o lavori di grande suggestione. Ecco, quindi, la scelta di un programma che vuole omaggiare l’intero universo del teatro musicale – impresari, compositori, interpreti, registi, costumisti, scenografi – insomma tutti coloro che nei diversi ruoli hanno fatto grande la storia dell’opera.
Nella prima parte della scaletta la “Sinfonia” del Nabucco e “Pace, pace mio Dio” di Giuseppe Verdi, il “Prélude” d’apertura della Carmen di Georges Bizet, “La vendetta dell’inferno ribolle nel mio cuore” da “Il flauto magico” di Wolfgang Amadeus Mozart e, nel 250esimo anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven, “L’Ouverture Coriolano op.62”. Subito dopo sette brani dei Queen che, nel 1975 pubblicarono “A night at the opera”, un LP divenuto in breve opera cult del repertorio pop-rock. Tutto nacque dall’amore del leader del gruppo, Freddie Mercury, per il repertorio classico e il mondo dell’opera in particolare. In un’intervista rilasciata dopo la morte di Freddie, Brian May – chitarrista della band – dichiarò che tra gli argomenti che interessavano maggiormente Freddie, quando non era impegnato sul lavoro, i principali erano la lirica e Beethoven. Freddie amava smodatamente la musica beethoveniana e ascoltava con entusiasmo tutto il repertorio operistico. L’intuizione di voler inserire una parte operistica all’interno di una delle canzoni simbolo: “Bohemian Rhapsody”, nacque dopo che ebbe praticamente consumato diversi vinili con incisioni delle più famose opere in repertorio. Da sottolineare anche il suo amore per Luciano Pavarotti e la collaborazione con Montserrat Caballé.
Lo spettacolo sarà replicato venerdì 31 gennaio (ore 20:30 – ingresso su invito) al Teatro Comunale di Ceglie Messapica, sede distaccata del Conservatorio, condotto sempre da Chiara Chiriatti con la partecipazione di Andy Luotto.
Nata come naturale evoluzione del percorso didattico svolto all’interno della classe di Esercitazioni Orchestrali, l’Orchestra è formata da studenti dei Corsi Ordinamentali, dei Corsi Accademici di I e II Livello e da Professori dell’Istituto. per dare l’opportunità agli studenti di formarsi anche fuori dalle pareti delle aule, in scena dunque, dove mettere alla prova, dinanzi al pubblico, le competenze acquisite nelle aule di studio, in un’occasione di formazione alternativa, imprescindibile per la futura carriera da musicista. L’Orchestra svolge intensa attività concertistica nel|’ambito delle varie manifestazioni organizzate dal Conservatorio, e anche in occasione di rassegne musicali e numerosi altri eventi culturali promossi sul territorio.
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