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Brindisi.SUCCESSO DELLA NOTTE DELLE MUSE AL LICEO ARTISTICO MUSICALE SIMONE DURANO

Il liceo artistico musicale Simone Durano di Brindisi registra ancora una volta un grande successo con la terza edizione della Notte delle Muse, manifestazione attuata in contemporanea con altri istituti artistici della regione, con alcuni dei quali durante la serata si è anche tenuta la diretta Skipe.

Numerose le presenze, studenti, famiglie arrivati da Brindisi e provincia hanno potuto apprezzare l’entusiasmo e la creatività connaturate in uno spettacolo artistico culturale frutto del lavoro degli studenti sotto lo sguardo vigile dei loro docenti.

La Dirigente scolastica dell’I.I.S.S. Marzolla Leo Simone Durano prof. Ssa Carmen Taurino ha aperto la serata dando il benvenuto ha ringraziato per la loro presenza tutto il pubblico astante e in particolare le autorità presenti il Sindaco, nonché presidente della Provincia di Brindisi, Riccardo Rossi, il colonnello Vittorio Carrara comandante dei Carabinieri di Brindisi, il Presidente del consiglio di istituto Francesco Buongiorno e la direttrice del Museo archeologico provinciale “Francesco Ribezzo” Emilia Mannozzi.

L’orchestra integrale del Liceo Musicale ha accolto il pubblico eseguendo il brano Abba Gold, un medley di quattro canzoni del leggendario gruppo svedese ABBA, esecuzione eccellente e particolarmente coinvolgente, diretta dal Prof. Antonio Bagnato e accompagnata dalla corale della Prof. Ssa Chiara Liuzzi, che sono stati i protagonisti dell’intervista in lingua inglese dell’inviato speciale della BBC alunno Blake Connor Joseph, frequentante la classe I M, e dell’interprete Missere Maria Celeste, frequentante la classe II M.

Tema conduttore della serata una forma d’arte costituita da immagini in movimento, che riprendono squarci di vita: il cinema. “Un percorso creativo attraverso i film celebri del cinema italiano e internazionale”che si interseca con altri ambiti espressivi la poesia, la storia, l’inglese, il teatro, la musica, come le note delle colonne sonore, che suscitano sensazioni uniche, che come ha sottolineato il rappresentante di istituto Gerardo Coppola “fanno vibrare le corde dell’anima”.

Le varie performance si sono succedute nelle aule del liceo davanti allo sguardo curioso e allo stesso tempo ammaliato, oltre che dalle performance in se stesse, da tutto ciò che ruotava intorno a partire dalle locandine esposte, le scenografie, le ambientazioni, tutti interamente ideati e prodotti dagli studenti. Nei corridoi dei tre piani della scuola le avvincenti comparse hanno accompagnato sia idealmente che fisicamente il pubblico alle performance che si tenevano nelle diverse aule.

La prima performance in cui ci si è imbattuti quella dedicata al cinema fantasy, Herry Potter, andando avanti nel corridoio tanti personaggi protagonisti di altri film fantasy celebri.

verso il fantastico mondo di Coraline, nell’esistenza alternativa di questa intrepida bambina che cerca di sconfiggere la cattiva megera. Il tutto allietato dagli intramezzi musicali eseguiti dagli alunni del liceo musicale, un ringraziamento a Federica Delle Cifre, ex allieva del liceo che ha deliziato il pubblico con il suo canto.

La serata è stata anche occasione per inaugurare i nuovi laboratori informatici, il completamento dell’aula di tecnologie musicali con l’allestimento della sala di registrazione, l’applicazione dei pannelli di insonorizzazione sia nell’aula di grafica e tecnologie musicali sia nell’auditorium sala “Gigante”.

Il secondo piano del liceo è stato dedicato a due film celebri Forrest Gump, performance particolarmente carismatica che ha catturato i presenti e li hanno trasportati nel suo mondo,e The Blues Brothers, la commedia musicale messa in scena degli alunni della classe IV M del liceo musicale, impeccabile il loro stile caratterizzato dai vestiti scuri, dal cappello e dai proverbiali Ray-Ban Wayfarer e poi hanno fatto ballare tutto il pubblico sulle note di Everybody needs somebody.

Nell’aula gigante si è avuto anche il collegamento Skipe con l’ I.I.S.S. De Nittis di Bari, Scuola Capofila della Rete Regionale dei Licei Artistici, dove c’erano come ospite il Governatore Emiliano e Anna Cammalleri, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Giuseppina Lotito, Dirigente dell’Ambito Territoriale di Bari, e con il Liceo artistico dell’IISS De Ruggieri di Massafra in provincia di Taranto. Attraverso il collegamento i tre istituti hanno socializzato le linee programmatiche della notte bianca nel proprio istituto con la ripromessa per il futuro di allargare la rete a livello nazionale.

Non poteva mancare il genere thriller con il film che ha segnato la storia del cinema italiano, che valse a Dario Argento il titolo di “erede” di Alfred Hitchcock: Profondo Rosso. E prima ancora di entrare nel vivo della drammatizzazione del film, impressionanti creature hanno condotto il pubblico nell’atmosfera tetra e impervia tipica del thriller e dell’horror destando sussulti e suspense a volontà.

Andando avanti nel percorso il pubblico è stato catapultato nel capolavoro di Francis Ford Coppola Il Padrino, dove da cornice alla drammatizzazione del film un ensamble di violini ha deliziato il pubblico intonando la colonna sonora dell’omonimo film che nel 1972 ricevette l’oscar, The Godfather di Nino Rota, protagonista del novecento musicale, di lui diceva Fellini “Io sto vicino al pianoforte e Nino sta al piano, e gli dico esattamente quello che voglio. Posso dire che è forse tra i musicisti cinematografici il più umile di tutti (…) Non ha la presunzione e l’orgoglio del musicista che vuol far sentire la sua musica”.

E proprio a Federico Fellini è dedicato il finale del percorso del Simone Durano, per ricordare il maestro del cinema che ha reso l’Italia famosa in tutto il mondo come il paese della Dolce Vita, pietra miliare del cinema italiano di cui sono in corso i festeggiamenti per il centenario della nascita.

Tanta emozione, entusiasmo e dedizione che si leggeva negli occhi di tutti gli studenti che hanno regalato una serata di grande spessore artistico culturale, tanto che la direttrice Emilia Mannozzi ha chiesto la replica dello spettacolo al Museo archeologico provinciale “Francesco Ribezzo”.

Sicuramente l’impegno profuso per la buona riuscita della serata a livello artistico musicale, ma anche relativo a tutto ciò che concerne la buona organizzazione dell’evento, è stato più che premiato dagli apprezzamenti di tutti i visitatori, che sono rimasti sbalorditi da un tale spettacolo cosi affascinante, per il quale la stessa Dirigente Prof. Ssa Carmen Taurino nei saluti finali, nella palestra della scuola, non ha mancato di elargire parole di encomio a tutti gli studenti soprattutto, ai professori e a tutta la comunità scolastica, che con questo evento hanno permesso ancora una volta alla scuola di aprirsi al territorio.

Prof. Ssa Fabiola Culazzo

Fotografie dell’alunno Francesco Sistilli classe IIIB

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