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Il concerto d’inaugurazione dell’anno accademico del Conservatorio di Musica “Tito Schipa”, dopo la prima al Teatro Politeama Greco di Lecce, venerdì 31 gennaio sarà in replica al Teatro Comunale di Ceglie Messapica, sede distaccata del Conservatorio.
In scaletta celebri arie di Verdi e Bizet e alcune canzoni dei Queen eseguite dall’Orchestra sinfonica e dal Coro del Conservatorio con le voce del soprano Fernanda Costa e del cantante rock Michele Cortese. Tra gli ospiti anche Andy Luotto.
Venerdì 31 gennaio alle 20:30 al Teatro Comunale di Ceglie Messapica appuntamento con “A night at the opera“, concerto di inaugurazione dell’Anno Accademico 2019/20 del Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce, presieduto da Biagio Marzo e diretto da Giuseppe Spedicati, che da 15 anni ha una sede staccata proprio nel comune brindisino. Dopo il tutto esaurito e la standing ovation finale di sabato 25 gennaio al Teatro Politeama Greco del capoluogo salentino, in scena un omaggio all’affascinante mondo del teatro d’opera musicale in tutte le sue declinazioni. L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio con la direzione del Maestro Giovanni Pellegrini e la partecipazione del soprano Fernanda Costa proporrà infatti tre arie di Giuseppe Verdi e Georges Bizet che hanno ispirato la musica di Freddie Mercury e dei Queen. Sette celebri brani della storica band britannica, in occasione dei 50 anni della sua formazione, saranno riproposti dall’Orchestra con arrangiamenti di Daniele Vitali, docente di composizione pop-rock, con le voci di Michele Cortese e del Coro del Conservatorio coordinato da Carolina Bubbico e Veronica Farnararo. Lo spettacolo sarà condotto dalla giornalista Chiara Chiriatti con la partecipazione di Andy Luotto, attore, cantante, cuoco, protagonista di tante trasmissioni televisive di successo.
Riferirsi all’opera lirica significa trattare di un repertorio vastissimo che si è diffuso in ogni contesto sociale ed ambiente territoriale, anche grazie al filone di infinite trascrizioni e riduzioni per organici più vari – pensate ad esempio alle versioni per banda o a quelle da salotto per pianoforte solo ed a quattro mani. Le più belle pagine della produzione operistica fanno parte dell’immaginario collettivo di ogni appassionato di musica e di cultura ed hanno affascinato tanti compositori e artisti che da esse hanno tratto motivo d’ispirazione per pagine o lavori di grande suggestione. Ecco, quindi, la scelta di un programma che vuole omaggiare l’intero universo del teatro musicale – impresari, compositori, interpreti, registi, costumisti, scenografi – insomma tutti coloro che nei diversi ruoli hanno fatto grande la storia dell’opera. Nella prima parte della scaletta la “Sinfonia” del Nabucco e “Pace, pace mio Dio” di Giuseppe Verdi (con la voce di Fernanda Costa), il “Prélude” d’apertura della Carmen di Georges Bizet. Subito dopo sette brani dei Queen che, nel 1975 pubblicarono “A night at the opera”, un LP divenuto in breve opera cult del repertorio pop-rock. Tutto nacque dall’amore del leader del gruppo, Freddie Mercury, per il repertorio classico e il mondo dell’opera in particolare. In un’intervista rilasciata dopo la morte di Freddie, Brian May – chitarrista della band – dichiarò che tra gli argomenti che interessavano maggiormente Freddie, quando non era impegnato sul lavoro, i principali erano la lirica e Beethoven. Freddie amava smodatamente la musica beethoveniana e ascoltava con entusiasmo tutto il repertorio operistico. L’intuizione di voler inserire una parte operistica all’interno di una delle canzoni simbolo: “Bohemian Rhapsody”, nacque dopo che ebbe praticamente consumato diversi vinili con incisioni delle più famose opere in repertorio. Da sottolineare anche il suo amore per Luciano Pavarotti e la collaborazione con Montserrat Caballé.
Nata come naturale evoluzione del percorso didattico svolto all’interno della classe di Esercitazioni Orchestrali, l’Orchestra è formata da studenti dei Corsi Ordinamentali, dei Corsi Accademici di I e II Livello e da Professori dell’Istituto. per dare l’opportunità agli studenti di formarsi anche fuori dalle pareti delle aule, in scena dunque, dove mettere alla prova, dinanzi al pubblico, le competenze acquisite nelle aule di studio, in un’occasione di formazione alternativa, imprescindibile per la futura carriera da musicista. L’Orchestra svolge intensa attività concertistica nel|’ambito delle varie manifestazioni organizzate dal Conservatorio, e anche in occasione di rassegne musicali e numerosi altri eventi culturali promossi sul territorio.