Forse non lo sai ma pure questo è amore è il titolo della Notte Nazionale del Liceo Classico “B. Marzolla” di Brindisi, il cui tema, l’amore, è stato messo in scena nelle diverse esibizioni degli studenti, evidenziando le diverse forme di questo sentimento. Dimostrazione che anche un tema apparentemente banale, può assumere significati importanti e nascondere messaggi profondi e di grande attualità.
L’evento, sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione, giunto ormai alla sua sesta edizione, tenutosi ieri presso l’Auditorium “C. Zonno” dell’istituto, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, del Prefetto Umberto Guidato e del Colonello dell’Arma dei Carabinieri Vittorio Carrara, è stato aperto, in contemporanea con tutti i licei classici d’Italia, dal video “L’ombre delle nuvole”, inno di questa edizione e dalla lettura di un brano ispirato da un passo del De causis plantarum di Teofrasto.
Nella prima parte un grande ospite, l’archeologo, storico e scrittore Valerio Massimo Manfredi ha risposto alle domande degli alunni Pietro Guadalupi e Gianmarco Rubino, rappresentanti d’istituto, che con disinvoltura e bravura hanno condotto il dialogo con l’autore. Davanti ad un’ampia platea lo scrittore ha trattato temi importanti come quello dei disastri ambientali, dell’impatto del progresso tecnologico e scientifico nella nostra vita sociale, ma anche del suo processo di scrittura, dell’importanza della storia e soprattutto della grande invenzione del popolo italiano, l’umanesimo, che ci consente ancora oggi di resistere all’oblio del tempo.
Incisivo e di grande significato è stato l’intervento del dott. Vincenzo Vergine, dirigente professionistico di serie A, reduce dalla collaborazione professionale con la Fiorentina, il quale ha portato la sua esperienza di educatore, sottolineando quanto sia importante la sinergia tra le istituzioni scolastiche e la famiglia per la formazione dei giovani, soprattutto quando devono gestire grandi talenti sportivi.
La seconda parte della serata, nella cui conduzione si sono affiancate le alunne Giulia Mazzarella e Sofia Piliego, è stata interamente dedicata alle esibizioni degli studenti del liceo con performance di teatro classico; teatro in lingua inglese; drammatizzazioni anche parodistiche della Divina Commedia e de I Promessi Sposi; declamazioni dei versi dei classici greci e latini, ma anche di autori moderni e contemporanei, alcune accompagnate dalle melodie rare dell’arpa celtica, eseguite dal vivo; composizioni originali e creative degli studenti.
Ci sono stati momenti di grande commozione con le esibizioni musicali dei talentuosi alunni del Liceo, che hanno regalato al pubblico presente emozioni e suggestioni.
I visitatori e spettatori sono stati numerosissimi, sono state registrate oltre mille presenze fino alla mezzanotte. Un rinnovato successo all’insegna della cultura classica e non solo, perché grande interesse ha suscitato la mostra storico- scientifica allestita nell’aula accanto all’Auditorium.
Un grande lavoro di tutto il corpo docente e studentesco che hanno collaborato insieme alla FS Eventi e Comunicazione, prof.ssa Giuliana Carluccio, guidati e sostenuti dal DS prof.ssa Carmen Taurino.