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Francavilla Fontana (Br).Astor Duo conclude ArmoniE per Ricordare – IV edizione

Sabato 8 febbraio, ore 18.30 nella meravigliosa Chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori (dei Padri Liguorini) a Francavilla Fontana (Br), concerto conclusivo della rassegna “ArmoniE per Ricordare” col Sator Duo, composto da Paolo Castellani – Violino e Francesco Di Giandomenico – Chitarra

L’evento, alla IV edizione, promosso dal 2017, a Francavilla Fontana (Br), dall’Associazione Artistico Culturale Musicale ArmoniE, al suo 10° anno di attività sul territorio, con la collaborazione dei Missionari Redentoristi della Chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, la devozione del signor Pierino Di Cesaria, il patrocinio del Comune di Francavilla Fontana e la partecipazione di Associazione Sipario, dedica il periodo dell’anno, successivo al “Mese della Memoria”, al “ricordo” di San Massimiliano Maria Kolbe, religioso dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali e martire di carità ad Auschwitz.

Il concerto seguirà i riti religiosi del Triduo (6, 7 e 8 febbraio: Santo Rosario Ore 17 – Santa Messa Ore 17.30) e sarà intervallato dalle letture inerenti la vita del Santo Polacco ad opera degli attori della Compagnia Sipario e, quest’anno, dalle testimonianze dei ragazzi ospiti dello Sprar/Siproimi “Teranga” di Torre Santa Susanna (Br) che, sebbene in maniera diversa e in tempi moderni, hanno vissuto la disperazione e la discriminazione degli ebrei.

Il concerto organizzato, con la direzione artistica della Prof.ssa Palma di Gaetano, avrà come protagonista il Sator Duo apprezzato da critica e pubblico per “…l’energia, la carica emotiva e il virtuosismo…” (Ibero Latin America Music Society, Londra) e internazionalmente riconosciuto come “…uno dei più entusiasmanti Duo oggi in Italia…” (Istituto Italiano di Cultura, Chicago). Paolo Castellani – Violino e Francesco Di Giandomenico – Chitarra hanno tenuto concerti in Italia, Europa, Cina, Sud America e Stati Uniti, ed il loro duo è stato dedicatario di opere da parte di compositori come R. Hutmacher, F. Colasanto, D. Guarino, A. Rossi e F. Sulpizi. Recentemente SatorDuo ha collaborato con WU Promotion, una delle più importanti agenzie cinesi di concerti, che rappresenta musicisti come Wiener Philharmoniker, Lucerne Festival Orchestra con Riccardo Chailly e Misha Maisky, e “Price, Rubin & Partners”, prestigiosa agenzia americana di management artistico, insieme a musicisti del calibro di Angel Romero, Salvatore Accardo e Lalo Schifrin. Nei prossimi mesi, il Duo sarà impegnato in concerti in Italia, Uruguay, Cina e Inghilterra, dove debutterà nella prestigiosissima St. Martin in the Fields a Trafalgar Square.

Si ringraziano le realtà commerciali locali che, unitamente al Comune di Francavilla Fontana, hanno permesso la realizzazione di questa IV edizione di “Armonie per Ricordare”.

Ingresso libero.

San Massimiliano Kolbe è stato un vero e proprio imprenditore oltre che eclettico trascinatore: era tenace, ostinato, implacabile… Era un calcolatore nato: calcolava e raffrontava senza posa, valutava, fissava, combinava bilanci e preventivi. Se ne intendeva di tutto: di motori, di biciclette, di linotype, di radio; conosceva quello che costava poco e quello che costava molto; sapeva dove, come e quando era opportuno comperare… Non c’era sistema di comunicazione troppo veloce per lui, il veicolo del missionario, diceva spesso, dovrebbe essere l’aereo ultimissimo modello. I frati di Massimiliano erano capaci di tutto: dall’organizzare il corpo dei pompieri a prendere il brevetto di pilota, a studiare per diventare direttore d’orchestra in modo da poter curare personalmente la registrazione di dischi, a imparare i sistemi di regia cinematografica. La comunità creata nella cittadina da lui fondata, Niepokalanow a 40 km da Varsavia, doveva avere un tono di vita un pochino eroico, se veramente voleva conseguire lo scopo che si prefiggeva: non solo di difendere la fede, di contribuire alla salvezza delle anime, ma con ardito attacco, non badando affatto a se stessi, conquistare all’immacolata un anima dopo l’altra, un avamposto dopo l’altro, inalberare il suo vessillo sulle case editoriali dei quotidiani, sulla stampa periodica e non periodica, sulle agenzie di stampa, sulle antenne radiofoniche, sugli istituti artistici e letterari, sui teatri, sulle sale cinematografiche, sui parlamenti, sui senati, in una parola dappertutto sulla terra; inoltre vigilare affinché nessuno mai riesca a rimuovere quei vessilli.

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