Bolletta luce per single o coppie di lavoratori: ora si paga di più
Selectra spiega l’aumento della bolletta di chi consuma meno di 2.000 kWh all’anno
20 febbraio 2020, Roma – Arrivano le prime bollette dell’energia elettrica del 2020, che invece del ribasso, ampiamente discusso all’inizio dell’anno, registrano un aumento per chi consuma meno di 2.000 kWh all’anno. Lo rivela uno studio effettuato da Selectra, l’azienda che mette a confronto le tariffe di luce, gas e internet, accompagnando i consumatori nella gestione delle pratiche contrattuali.
IL FENOMENO
Il ribasso della bolletta con il Servizio di Maggior Tutela annunciato all’inizio dell’anno, infatti, si riferiva alla spesa del cliente tipo con un consumo annuo di 2.700 kWh. Invece chi consuma poco riceverà una bolletta a sorpresa, che sarà addirittura leggermente più alta rispetto al trimestre precedente.
Il fenomeno è dovuto al fatto che dal 1 gennaio 2020 sono in vigore le nuove regole per il calcolo della bolletta, che concludono la riforma della tariffa domestica. In particolare, si tratta dell’abolizione della progressività della quota relativa agli Oneri di sistema, e dunque dei rispettivi scaglioni. Questo cambiamento ha comportato il calo dei costi per i consumatori alto consumanti, che prima erano penalizzati dall’applicazione progressiva di questa quota (più consumavi più pagavi). Tale misura è stata introdotta con lo scopo di promuovere l’utilizzo di nuove tecnologie, che spostano i consumi dagli impianti domestici a gas verso quelli elettrici, più efficienti e in gran parte alimentati da energie rinnovabili. Ma per chi consuma meno di 2.000 kWh all’anno, le nuove regole del calcolo della bolletta e le tariffe stabilite dall’autorità implicano un aumento degli Oneri di sistema e delle quote fisse rispetto al quarto trimestre del 2019, non compensato dal calo delle altre voci in bolletta.
IN PRATICA
Chi riceverà una bolletta più alta? Il profilo del consumatore
Chi sono i consumatori che si ritroveranno con una bolletta aumentata? QuantoConsumo, (quantoconsumo.luce-gas.it), uno strumento di Selectra per la stima dei consumi in base ai criteri selezionati, permette di definire il profilo dell’utente che si ritroverà con una bolletta in aumento.
Il consumo di circa 1.000 kWh all’anno è quello di una coppia residente in un appartamento di circa 40 m2, con riscaldamento autonomo, la cucina e l’acqua calda a gas e con i seguenti elettrodomestici presenti in casa: un forno elettrico, un televisore, un computer, una lavatrice e un frigorifero.
La spesa per l’energia elettrica di questa coppia salirà da 275 a 281 euro all’anno, un incremento dovuto per la maggior parte all’aumento della voce relativa agli Oneri di sistema, in rialzo del 26,82% (pari a 8,85 euro) e solo parzialmente compensato dalle altre voci (energia e commercializzazione e trasporto e gestione contatore) in lieve calo. In totale, questa coppia spenderà il 2% in più rispetto al trimestre precedente: un aumento lieve, ma comunque in controtendenza con l’annunciato calo della bolletta.
Per chi non cambia la spesa in bolletta? Il profilo del consumatore
Per tutti gli utenti con i consumi che si aggirano intorno ai 2000 kWh all’anno la spesa rimane pressoché invariata. Si tratta di una famiglia di 4 persone residente in un appartamento di 80 m2, con riscaldamento autonomo, i fornelli a gas e un forno elettrico, con un impianto di aria condizionata, un televisore, un computer, una lavatrice, un frigorifero e una lavastoviglie. Anche questo consumatore vedrà nella prima bolletta del 2020 un aumento della voce relativa agli oneri di sistema, pari al 12,5% (ossia di 9,3 euro), ma verrà compensata dal calo della quota energia e commercializzazione (in ribasso del 4,5%, pari a 9,2 euro) e della quota trasporto e gestione del contatore (che diminuisce del 0,5%, aggiungendo qualche centesimo per raggiungere il pareggio).
Chi pagherà di meno? Il profilo del consumatore tipo
Il calo annunciato all’inizio dell’anno si riferisce alla famiglia tipo con un consumo di circa 2.700 kWh all’anno. Chi rientra nella categoria? Il profilo di chi viene definito un consumatore tipo dall’Autorità è infatti simile e quello che continua a pagare la stessa cifra in bolletta, ma a differenza di quest’ultimo, ha un piano cottura elettrico e due condizionatori, o altri elettrodomestici, che lo portano a consumare di più.
Qui, nonostante i costi fissi in leggero aumento, invece vediamo tutte le voci in calo, che insieme contribuiscono al ribasso annunciato. Chi ha dei consumi ancora più alti, si ritroverà sempre con una bolletta più bassa rispetto al trimestre scorso.
Come risparmiare?
Tuttavia, c’è un modo per risparmiare per tutti, anche per chi ha consumi sostenuti. Scegliendo un’offerta conveniente sul Mercato Libero, anche la coppia che consuma 1.000 kWh all’anno e si ritrova con la bolletta più alta rispetto all’anno precedente potrebbe risparmiare circa 20€/anno sulla tariffa del Servizio di Maggior Tutela, senza considerare eventuali sconti e bonus. Invece per il cliente tipo il risparmio sarà ancora più alto.
Selectra
Selectra (selectra.net) è un servizio che aiuta milioni di italiani, privati e aziende, a scegliere il loro fornitore di luce, gas, telefonia e internet. Mette a disposizione dei consumatori un servizio personalizzato e gratuito, selezionando le proposte più adatte alle loro esigenze ed accompagnandoli nella gestione delle pratiche contrattuali.