Rimangono, ad oggi, disattese le aspettative dei genitori dei bambini frequentanti le scuole del capoluogo in cui è attivo il servizio di refezione scolastica.
Infatti, nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione comunale, per voce del Sindaco e dell’assessore al ramo, gli importi dei ticket mensa restano ancorati agli aumenti determinati con delibera di giunta. Una beffa in quanto ad ogni ricarica della card elettronica le famiglie si vedono detrarre aumenti in maniera ingiustificata senza sapere se e quando tali somme saranno restituite. Alla condotta inaccettabile, in quanto alle parole non seguono i fatti, si aggiungono le dichiarazioni dell’amministrazione che continua a sminuire l’incidenza delle misure adottate sui bilanci famigliari assumendo come termine di paragone da una parte l’esosità degli importi relativi agli anni passati e dall’altra le riduzioni introdotte con delibera nel settembre 2018 in concomitanza del cambio di appalto tra Markas e Serenissima. Cambio che permise al Comune di risparmiare un 1,71 centesimi rispetto al costo relativo alla gestione precedente pari a 5,49 euro considerati i successivi aumenti per effetto dell’indicizzazione Istat. Prezzo che comprendeva però, è bene sottolinearlo, l’ammortamento dei costi delle opere di completamento e allestimento del centro cottura in via Basento. Per quanto sopra, giudichiamo fuori luogo ed irrispettose le dichiarazioni rese. Invitiamo nel contempo l’amministrazione a recuperare delle somme non dalle famiglie, attraverso l’aumento dei tickets, ma dall’utilizzo da parte della Serenissima del centro cottura per altri appalti così come emerso anche a mezzo stampa in queste settimane.
L’Adoc dovesse perdurare la situazione di stallo attuale si dichiara disponibile a dare il giusto supporto alle famiglie così come fatto in occasione dell’aumento delle rette asili nido.
Il Presidente provinciale
Zippo Giuseppe