MERCOLEDI’ 4 MARZ0 2020 – ORE 20 PINACOTECA COMUNALE

Un talk show? Un concerto? Un varietà? C’è un po’ di tutto questo nello spettacolo “Lucio dove vai?” che si terrà mercoledì 4 marzo 2020 alle ore 20 presso la Pinacoteca Comunale di San Michele Salentino.

Lo spettacolo racconta gli esordi di Lucio Dalla attraverso un percorso narrativo con video, fotografie, musica, testi recitati e racconti inediti direttamente dalla voce di Bruno Cabassi (detto “Kabur” dallo stesso Lucio Dalla), tastierista della band “Gli Idoli” che accompagnava Lucio ai suoi esordi tra gli anni ’60 e inizi ’70.

Un viaggio alla scoperta di uno dei più interessanti artisti italiani, mettendone in luce gli aspetti più inediti e sconosciuti, voluto dall’Amministrazione comunale e dall’assessorato alla Cultura diretto da Rosalia Fumarola.

L’evento “Lucio dove vai?” è una stupenda rappresentazione musicale, un vero e proprio concerto narrativo che racconta il Lucio Dalla degli anni 60 e che è in se una jam session in cui gli artisti ripercorrono in chiave jazz, bossa, reggie, swing, alcuni degli storici brani di Dalla, con Bruno Cabassi alle percussioni, Francesca Semeraro alla voce e Pasquale Suma alla chitarra.

Ad intervallare le esibizioni musicali, il poeta Onofrio Fortunato che reciterà alcuni scritti di Dalla attraverso i quali verrà dato risalto all’artista bolognese, alla sua simpatia e alla sua sensibilità.

L’evento rientra nell’ampia programmazione “Container Art” che l’assessora alla Cultura, Rosalia Fumarola, vuole attuare all’interno della Biblioteca-Pinacoteca “S. Cavallo”: ” ‘Container Art’ è il nome dato a una mia idea, all’interno della quale gli eventi culturali, saranno strutturati in coworking, cioè uno spazio condiviso dove creatività, esperienze e competenze s’incontrano e collaborano per una crescita condivisa – spiega la Fumarola – laboratori, mostre d’arte, spettacoli musicali, teatro, cinema, letteratura, poesia, convegni su attualità, lavoro, agricoltura, politica, ambiente e territorio, famiglia, eventi sociali, salute e benessere. La cultura come strumento interpretativo, ovvero, un insieme di rappresentazioni che permettono di affrontare varie situazioni della vita, come motore di crescita della persona e di riflesso dell’ambiente sociale ed anche economico.”