CORONAVIRUS, MONTARULI (UNIPUGLIA). “DALLA PROTEZIONE DELLA SALUTE PUBBLICA ALLA PROPAGANDA POLITICA IL PASSO E’ BREVE.
ATTENTI A NON STRUMENTALIZZARE ANCHE QUESTA EMERGENZA MONDIALE. I COMUNI SI ATTENGANO ALLE NORME DETTATE DAI DECRETI GOVERNATIVI. ORDINANZE SINDACALI CONTRARIE SONO TUTTE ILLEGITTIME”
A parte i comunicati stampa che spesso rendono conto di esternazioni al limite del personale da parte di chi proprio non riesce a restare al proprio posto ma crede di vivere in eterno sul palcoscenico del “ghe pensi mì”, credo sia corretto sottolineare che ci sono regole e comportamenti che vanno ben al di la della propaganda politica e del populismo.
A proposito del Coronavirus leggo alcune ordinanze sindacali emanate in funzione dell’emergenza sanitaria le quali non tengono affatto conto, né lo citano, del D.L. 2 marzo 2020, n. 9 denominato “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, il quale prevede espressamente, all’art. 35, che “a seguito dell’adozione delle misure statali di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 non possono essere adottate e, ove adottate sono inefficaci, le ordinanze sindacali contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l’emergenza predetta in contrasto con le misure statali”.
Alla luce di quanto sopra invito quei Sindaci che continuano ad assumere atteggiamenti autoritari, quasi fossero i sostituti del Presidente Conte sul territorio, che devono rispettare la legge quindi astenersi dall’inasprire una situazione già di per sé drammatica e forse addirittura incontrollabile. Alla luce di quanto sopra mi astengo dal proferire i nomi e cognomi di chi, anche in questa occasione, continua a farsi prendere la mano ed annunciare o adottare provvedimenti palesemente illegittimi in quanto contrastanti con le previsioni dei DPCM governativi. Ognuno torni a svolgere il proprio ruolo, anche quei politici che da questa emergenza mondiale vorrebbero trovare quel buco della serratura per dimostrare che esistono e che sono “potenti”.
Per ora è il caso che mi fermi qui, ha dichiarato il presidente UNIPUGLIA Savino Montaruli.