Il CoronaVirus, non solo una vera e propria emergenza e ( ormai) incubo per la propria salute, ma una grave problematica che sta danneggiando, anche e soprattutto, le famiglie in grave difficoltà economica, chi ( disperatamente) in questi giorni è alla perenne ricerca di un posto di lavoro, i bisognosi, i diversamente abili .
E poi, quelle strutture, organizzazioni, risorse umane, che da sempre aiutano ( con tanta dedizione e umiltà) queste persone, anzi, diciamolo pure, si sostituiscono anche alle istituzioni che, in questa fase, dovrebbero riflettere seriamente ( e, di conseguenza, agire).
E’ di queste ore, ad esempio, un emblematico appello solidale da parte delle parrocchie “ Cristo Salvatore” e “ San Lorenzo da Brindisi” al quartiere Sant’ Elia , ampiamente condiviso dalle ACLI di Brindisi e trasmesso alla cittadinanza . “ Le nostre Parrocchie stanno affrontando un problema davvero serio . Le Caritas sono vuote, la gente continua a venire e chiederci viveri e stiamo cercando di sopperire come si può . Di solito, in questo periodo,facevamo le raccolte straordinarie nei supermercati, ma è tutto sospeso. Le famiglie portavano, ma ora tutti stanno pensando a rifornire se stessi. Per favore, cercate di lanciare questo appello per le nostre due Comunità, si può venire al mattino nelle nostre Chiese e lasciare generi alimentari vicino all’ altare. Specifichiamo che questo è l’ appello dei Parroci ai Parrocchiani delle due comunità del rione Sant’ Elia – Brindisi, ma sappiamo con cognizione di causa che tale preoccupante preoccupazione si sta verificando in tutte le Caritas della città “.
Insomma, un appello che vuol dire, vista la gravissima situazione di emergenza che stanno vivendo i territori e il Paese, far fronte comune, aiutarsi gli uni con gli altri, esprimere il senso di solidarietà e responsabilità, sostenendo, in tal modo, anche e soprattutto, le famiglie in difficoltà da sempre, i bisognosi, le Caritas, le Parrocchie.
Si, la comunità intera più forte del CoronaVirus.