Il coordinamento istituito dalla Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi e dalla Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”, a seguito dei provvedimenti straordinari emanati per limitare la diffusione del Covid – 19, chiede al Ministero dell’Economia e delle Finanze di posticipare la scadenza, prevista per il 18 aprile, per la presentazione dell’istanza al Fondo di Indennizzo Risparmiatori (FIR) per gli azionisti ed obbligazionisti coinvolti nei crack delle Banche tra le quali Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.

Le attuali e giuste misure di restrizione nella circolazione delle persone e, quindi, nell’accesso anche presso le Banche potrebbero non permettere ai risparmiatori di acquisire, in tempo utile, la documentazione necessaria per presentare istanza al Fondo.

Il Coordinamento Confconsumatori – Dalla Parte del Consumatore chiede, quindi, a viva voce, che il termine previsto per il 18 aprile 2020 sia prorogato di almeno 90 giorni.

In questo stato di emergenza non dobbiamo dimenticare i risparmiatori coinvolti nei crack delle Banche – afferma l’avv. Emilio Graziuso, Responsabile del Coordinamento Confconsumatori – Dalla Parte del Consumatore – per questo chiediamo di posticipare il termine per la presentazione delle istanze al FIR. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze non può non tener conto di tale problematica concreta. Se il risparmiatore non può acquisire la documentazione dalla Banca lo stesso non può presentare istanza e, quindi, avere il rimborso previsto”.

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