CORONAVIRUS E MERCATI. UNIPUGLIA – CASAMBULANTI: “PRONTI AD AFFRONTARE LA FASE 2, QUELLA DELLA RIPARTENZA MA CON REGOLE NUOVE”.
RIPARTONO I MERCATI SETTIMANALI ALIMENTARI, COME PER LEGGE, TRANNE CHE NELLA BAT. IL PRESIDENTE SCRIVE AL PREFETTO VALIANTE”
Una fase delicatissima quella che si aprirà fra qualche settimana, che ricomprenderà il riavvio, seppur contingentato, delle attività economiche e produttive interrotte per decreti, ordinanze e provvedimenti delle autorità locali, a volte anche illegittimamente con sindaci che hanno fatto poi il mea culpa, dopo gli interventi di Unionecommercio e di altre Associazioni Datoriali. Una fase 2 che dovrà necessariamente ricomprendere piccole attività d’impresa e quei mercati settimanali e periodici che ormai da troppo tempo sono stati soppressi forzatamente. La situazione più disastrosa è quella registratasi nella Provincia Barletta Andria Trani laddove, addirittura in spregio alle norme ed alle leggi sovraordinate, quindi colpevolmente e senza averne autorità in materia di attività economiche, come anche ribadito più volte dal Governo centrale, sono stati soppressi anche i mercati settimanali e periodici ma addirittura talvolta anche i giornalieri, di generi alimentari che invece, per legge, avrebbero dovuto continuare ad essere esercitati nel rispetto del distanziamento sociale e di tutte quelle precauzioni che avrebbero dovuto essere poste in essere da parte dei gestori delle aree pubbliche quindi dai comuni. A fronte di questa gravissima violazione è partita una nota a firma del Presidente UniPuglia, l’andriese Savino Montaruli, indirizzata al Prefetto della Provincia Barletta Andria Trani ed a tutti i Sindaci e facenti funzione dei dieci comuni sollecitando la corretta applicazione della norma e soprattutto attivandosi a dare seguito agli impegni assunti quindi la costituzione del Tavolo Provinciale che porti alla definizione delle procedure e provvedimenti che consentano la ripresa delle attività mercatali. Intanto nella giornata di lunedì 6 aprile è stata registrata la ripresa del mercato settimanale alimentare nel comune di Capurso, mediante la rimodulazione dei posteggi, a dimostrazione che tale azione è un atto dovuto e che continuare a mantenere chiusi anche i mercati settimanali alimentari comporta non solo un danno economico, morale ed esistenziale per gli Operatori aventi diritto ma anche una palese e gravissima violazione di legge da parte dei sindaci ed amministratori locali che hanno infierito anche su coloro che entro il mese di gennaio 2020 hanno regolarmente versato i tributi tosap e cosap in convenzione per la frequenza dei 52 mercati predeterminati e calendarizzati. E’ vero che siamo in emergenza nazionale ma il rispetto delle leggi resta un dovere istituzionale inviolabile.
“Abbiamo bisogno di amministratori pubblici capaci, sensibili e soprattutto preparati e non condizionabili. Non servono sceriffi, non ne sentiamo per niente il bisogno” – ha dichiarato il Presidente di UNIPUGLIA Savino Montaruli.
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