Nonostante prosegua la sospensione dell’accesso diretto nelle strutture pubbliche a causa dell’emergenza sanitaria in atto, i Consultori Familiari continuano a prestare la propria attività, rimodulando l’offerta all’utenza. Il servizio viene assicurato telefonicamente e via mail, per le persone che ne hanno bisogno, utenti abituali e non, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30.

Mai come ora è fondamentale il ruolo di operatori socio-sanitari volto a capire la domanda e i bisogni per fornire risposte utili e qualificate – dichiara il coordinatore dei Consultori dottor Carmelo Ciracì. Abbiamo riorganizzato il servizio per proseguire la presa in carico di utenti già conosciuti e non, perché non si sentano abbandonati, ma ascoltati e sostenuti anche in questa fase di emergenza”.

Gli psicologi e gli assistenti sociali continuano ad offrire uno spazio di consultazione in collaborazione con i servizi sociosanitari della provincia di Brindisi. Impegnati su più fronti, sia nel team delle unità operative di psicologia clinica sia nelle sedi territoriali consultoriali, offrono consulenza, sostegno e ascolto psicologico alle famiglie, alle coppie ai singoli cittadini. 

L’assistente sociale è la figura che fa da tramite tra cittadino e figure sanitarie, quali psicologi ostetriche e ginecologi. Offre inoltre offre consulenza sulle tematiche del sostegno alla genitorialità, delle relazioni familiari, (genitori e minori,) del diritto di famiglia della tutela sociale della maternità, della sofferta scelta dell’interruzione volontaria di gravidanza. Continua a mantenere contatti con i tribunali minorili e con le coppie già in carico aspiranti all’adozione e nella fase post adozione sostenendo la coppia e la famiglia.

Le assistenti sociali, attraverso il segretariato sociale, mantengono la rete con tutti i servizi del territorio della provincia di Brindisi: con gli Ambiti, il servizio sociale ospedaliero, con le associazioni, il terzo settore, i servizi sociali comunali e, in questa fase, anche per nuovi emergenti bisogni legati alle nuove povertà.

Le ostetriche, in collaborazione con i ginecologi, continuano ad essere impegnate nelle attività ritenute indifferibili: accompagnare le gravidanze fisiologiche, gestire i corsi di accompagnamento alla nascita a distanza, sostegno all’allattamento, informazioni sul puerperio.

I recapiti delle sedi consultoriali sono reperibili sul sito istituzionale Asl Brindisi.