Dati Istat e Protezione civile del 10 aprile 2020.Covid, contagi per residenti: Val d’Aosta al top, in Puglia media di 7 contagiati ogni 10mila abitanti.Si va dalle medie di 4 in provincia di Taranto a 12 di Foggia
Non è la Lombardia, ma la Valle d’Aosta la regione italiana con il più alto tasso di contagiati da coronavirus in base al numero dei residenti. Ha 70 contagiati ogni 10mila abitanti. Dopo la Lombardia, a quota 56, spicca il Trentino-Alto Adige a quota 45, terzo posto. Ciò conferma il peso che ha avuto il turismo montano, specie di provenienza lombarda, nella diffusione del virus nelle località sciistiche delle due regioni a statuto autonomo.
Sono questi i risultati di un’analisi compiuta dall’Ufficio comunicazione dell’Unsic, associazione datoriale, sulla penetrazione del Covid-19 nelle regioni e nelle province italiane in percentuale al numero dei residenti. Un lavoro che permette di far emergere alcuni elementi utili che possono contribuire alle analisi sulla diffusione del virus nel nostro Paese.
Ad esempio, da una parte ci sono regioni, soprattutto nel Centronord, che presentano marcate differenze tra province. In Lombardia si va dai 127 contagiati per 10mila residenti di Cremona rispetto ai 18 di Varese; in Emilia-Romagna dai 106 di Piacenza ai 16 di Ferrara; in Friuli-Venezia Giulia dai 36 di Trieste ai 9 di Gorizia; nella Marche dai 58 di Pesaro-Urbino agli 11 di Ascoli Piceno.
In altre, i dati sono abbastanza omogenei. Salvo qualche singolarità, in tutto il Mezzogiorno. Ma anche in Toscana, dove ad eccezione di Massa Carrara (quota 41), Arezzo, Grosseto, Pisa, Pistoia, Prato e Siena viaggiano tra quota 12 e 15, con Lucca e Firenze un po’ più in alto e Livorno più in basso. Stesso fenomeno in Umbria (Perugia e Terni entrambe intorno a quota 14) e in Calabria, la regione meno contagiata insieme alla Sicilia (con medie sotto ai cinque contagiati ogni 10mila residenti), dove solo Crotone è più avanti alle altre province.
Un altro elemento che si conferma è la netta frattura tra Nord e Sud. Sappiamo già, analizzando i numeri dei contagiati, che la Lombardia da sola ne conta oltre un terzo del totale nazionale, seguita da Emilia-Romagna e Piemonte, che nei giorni scorsi ha oltrepassato il Veneto in questa triste classifica. Queste quattro regioni registrano oltre due terzi di tutti i contagiati a livello nazionale. La loro distanza dal Mezzogiorno si conferma anche rapportando il dato ai residenti: se la popolosa Lombardia ha 56 contagiati ogni 10mila residenti, l’Emilia-Romagna 43, il Piemonte 35 e il Veneto 27, le regioni meno contagiate presentano numero diametralmente opposti: meno di cinque per Calabria e Sicilia, la Basilicata a quota 5,5, la Campania è intorno ai sei, la Puglia a sette, il Molise a otto.
Indicazioni utili anche nell’analisi provinciale. Rispetto alle “simboliche” Bergamo e Brescia, rispettivamente al quarto e quinto posto di questa speciale classifica dei contagi rapportati al numero dei residenti, è Cremona la provincia dove il virus ha colpito la maggior parte degli abitanti, seguita da Piacenza e Lodi. Nelle altre tre posizioni non c’è la Lombardia, ma Aosta (sesta), Reggio Emilia (settima) e Pesaro-Urbino (ottava). Quindi Mantova e Parma. Rispetto al dato regionale, il virus sta colpendo duro anche a Imperia e Massa Carrara (diciassettesimo e diciottesimo posto), mentre a guidare il centrosud è Pescara (trentanovesima), con Enna “anomalia” siciliana al cinquantesimo posto. In Sardegna Sassari stacca nettamente le altre province.
Anche su base provinciale si accentuano le differenze tra Nord e Sud Italia. Agli ultimi posti della classifica troviamo province sarde e siciliane: il Sud Sardegna, Oristano e Ragusa all’ultimo posto; Agrigento, Nuoro, Palermo, Siracusa e Trapani al penultimo.
“Dati che forse alimentano le ipotesi che oltre al peso indubbio della mobilità e dell’aggregazione, possa influire anche un collegamento tra il virus e le condizioni climatiche e ambientali – osservano dall’Unsic.
Penetrazione Covid nelle province italiane
(elaborazione Unsic su dati Istat e Protezione civile del 10 aprile 2020)
-
posizione
provincia
residenti
casi ogni
10milaresidenti
1
Cremona
359.176
127
2
Piacenza
287.860
106
3
Lodi
230.456
105
4
Bergamo
1.116.248
91
5
Brescia
1.267.940
82
6
Aosta
125.300
70
7
Reggio Emilia
532.305
68
8
Pesaro-Urbino
357.666
58
9
Mantova
412.344
57
10
Parma
453.370
55
11
Lecco
337.404
54
11
Pavia
545.168
54
13
Trento
542.323
52
14
Alessandria
419.330
50
14
Verbania
157.782
50
16
Rimini
340.195
49
17
Imperia
213.660
42
18
Massa Carrara
194.273
41
18
Modena
707.922
41
18
Vercelli
169.978
41
21
Milano
3.267.053
39
21
Monza
877.663
39
23
Bolzano
533.373
37
24
Biella
174.295
36
24
Sondrio
180.997
36
24
Trieste
233.176
36
27
Genova
837.054
35
27
Verona
929.137
35
29
Novara
368.519
34
29
Padova
939.972
34
31
Asti
214.065
33
32
Ancona
470.021
32
32
Belluno
202.445
32
32
Torino
2.256.127
32
35
Bologna
1.018.432
29
35
La Spezia
219.331
29
37
Como
602.400
28
37
Forlì-Cesena
394.710
28
39
Pescara
317.858
26
40
Lucca
387.642
25
40
Macerata
312.235
25
40
Savona
274.670
25
43
Vicenza
862.782
23
44
Cuneo
586.858
22
44
Treviso
889.036
22
46
Fermo
172.770
20
46
Firenze
1.011.644
20
46
Ravenna
389.536
20
46
Venezia
852.272
20
50
Enna
162.633
19
51
Teramo
306.564
18
51
Varese
891.635
18
53
Pordenone
312.500
17
53
Rieti
154.768
17
55
Ferrara
345.238
16
55
Pistoia
292.798
16
56
Udine
526.128
16
58
Pisa
418.151
15
59
Grosseto
220.635
14
59
Perugia
654.195
14
59
Prato
259.181
14
59
Sassari
489.521
14
59
Siena
266.961
14
59
Terni
224.345
14
65
Arezzo
341.657
12
65
Foggia
617.619
12
67
Ascoli Piceno
206.104
11
67
Livorno
334.079
11
67
Rovigo
233.369
11
70
Chieti
383.876
10
70
Viterbo
315.463
10
72
Avellino
414.638
9
72
Frosinone
486.093
9
72
Gorizia
139.280
9
75
Brindisi
390.588
8
75
Campobasso
219.291
8
77
Bari
1.247.997
7
77
Latina
574.211
7
77
L’Aquila
296.672
7
77
Matera
196.707