Cari concittadini, amici, in qualità di Responsabile della Consociazione ”FRATRES BR Centro ODV” donatori sangue, mi preme evidenziare alcune criticità e suggerire piccole soluzioni e consigli relativamente all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in Citta’, Provincia e Regione.
Purtroppo c’era bisogno del COVID-19 per capire quanto fragile ed indifeso e l’essere umano e quanta politica sanitaria sbagliata è stata fatta da 15 anni a questa parte della Regione Puglia in qualità di competenza rispetto al settore sanitario abbiamo assistito a tagli indiscriminati per anni in questo settore delicatissimo, così come abbiamo visto e pagato sulla ns pelle le continue chiusure di ospedali di tutta la regione ed in particolare nella provincia di Brindisi.
Oggi assistiamo, di fronte alla sciagura COVID-19 alle passerelle di noti consiglieri regionali.
Si sentono in piena campagna elettorale.
Non capisco con quale coraggio, in un periodo così delicato intendono fare proselitismo.
Senza alimentare alcuna polemica, mi sorge spontanea porre a tutti loro una domanda:
ma dove eravate quando sostenevate un’amministrazione regionale che chiudeva decine di ospedali in tutta la nostra Puglia?
Ora, accantonando le polemiche e invocando alla collaborazione vorrei tanto, che anche alla luce di tutto ciò che sta avvenendo c/o l’Ospedale Perrino di Brindisi, per le quali problematiche ed emergenze siano stati capaci di essere menzionati nella cronaca del TG1.
Vorrei tanto suggerire ad Emiliano e la sua giunta che si rende quanto mai urgente una sanificazione immediata di tutte le strutture sanitarie.
Desidererei che ci fosse immediatamente una distinzione fra strutture ed ospedali che si occupano di Coronavirus e strutture che affrontano altri tipi di emergenze. Sarebbe auspicabile chiedere ai proprietari di altre strutture private l’utilizzo per fronteggiare la terribile emergenza (riapertura Salus e impegno diverso del DI SUMMA).
Prendere in considerazione di utilizzare gli alberghi, (dato che sono vuoti) per le quarantene evitando di lasciare gli interessati a contatto con parenti o di essere ricoverati in ospedale occupando altri posti letto.
Ed infine, e non per ultimo, suggerirei di utilizzare i fondi che vengono raccolti dalla regione e da altri enti pubblici per emanare un bando relativamente ad assunzioni temporanee di medici ed infermieri.
Spero tanto che questi miei suggerimenti possano essere spunti di riflessioni…ma attenzione non riflettiamo troppo perché il virus potrebbe avere la meglio.
IL RESPONSABILE DELLA CONSOCIAZIONE
“FRATRES BRINDISI CENTRO ODV”
ACHILLE AZZARITO