LA DIFFICILE SITUAZIONE SANITARIA VENUTASI A CREARE CON IL DIFFONDERSI DELL’EPIDEMIA DA COVID-19 HA PORTATO L’ORGANIZZAZIONE ALLA DECISIONE DI “CONGELARE” L’EVENTO A CALENDARIO PER L’ULTIMO WEEKEND DI APRILE PER RIPROPORLO POI L’ANNO PROSSIMO.
La notizia era nell’aria, ma ora giunge l’ufficialità. Il 27°Rally Città di Casarano, atto d’apertura della Coppa Rally AciSport di Settima Zona, in origine previsto per i giorni di sabato 25 e domenica 26 aprile, non potrà essere disputato e verrà riprogrammato l’anno venturo. La Casarano Rally Team, la Scuderia che organizza l’evento è stata costretta a prendere questa drastica decisione, in accordo con la Direzione per lo Sport Automobilistico dell’Automobile Club d’Italia, a seguito degli accadimenti che stanno coinvolgendo l’intera popolazione mondiale, oltre che nel rigoroso rispetto dei provvedimenti normativi emanati dal Governo e dalle autorità competenti in tema di contenimento del contagio epidemiologico da Sars CoV-2 in atto.
Una decisione presa dopo aver attentamente e a lungo valutato, con un approccio flessibile, tutte le possibili opzioni, incluso il riposizionamento in altra data, ma nel tenere aperta questa ipotesi sono emerse difficoltà di vario genere: strutturali, logistiche, burocratiche ed organizzative che allo stato attuale sono da ritenere decisamente insormontabili.
La situazione emergenziale infatti è in mutuazione continua con sviluppi che si susseguono di ora in ora e che rendono difficile azzardare sia proiezioni attendibili sulla durata del “lockdown” e sulla possibile estensione del periodo di blocco degli eventi sportivi a partecipazione popolare, ma anche qualsiasi tentativo di abbozzare una programmazione a medio termine in linea con l’iter che la complessa macchina organizzativa di una competizione automobilistica su strada solitamente richiede e che in condizioni normali necessità di molti mesi di meticolosa pianificazione.
L’organizzazione oltre a ritenere doveroso e imprescindibile che gli sforzi comuni siano in questo momento orientati essenzialmente a garantire la massima efficienza sanitaria al fine di fornire la necessaria assistenza medica alle persone che stanno vivendo una situazione di sofferenza e al tempo stesso a ridurre la propagazione del contagio, ha voluto accantonare l’ipotesi di un ripensamento di data nel medio-lungo periodo, anche come forma di rispetto nei confronti degli organizzatori che avevano già scelto la propria collocazione temporale nella seconda parte dell’anno e non sono quindi da considerare ad immediato rischio rinvio, ciò anche al fine di evitare un eventuale affollamento del calendario con ipotetiche concomitanze. Altro aspetto preminente è quello di non voler in alcun modo, in una situazione di grave congestionamento come quella che stiamo vivendo, andare ad interferire sull’operatività della rete di emergenza-urgenza creando ulteriori problematiche all’apparato ospedaliero.
Non essendoci quindi i necessari presupposti per far svolgere l’evento nei mesi prossimi, e date le cause di forza maggiore esposte, l’organizzazione ha avanzato alla Federazione Nazionale Sportiva Aci, formale richiesta di congelamento della validità per il 2021 (in altre parole è stata inoltrata istanza per poter mantenere la validità per la Coppa Rally AciSport di Settima Zona per il 2021). L’appuntamento è quindi rimandato all’anno prossimo.
La Scuderia Casarano Rally Team ringrazia l’Amministrazione Comunale di Casarano e tutti gli altri comuni interessati al transito della competizione, gli Enti, le Istituzioni, la Federazione, gli sponsor e gli equipaggi per la positiva disponibilità manifestata a sostegno della gara. Rivolge un sincero e sentito ringraziamento anche a tutte le figure professionali e istituzionali impegnate in prima linea in questa difficile battaglia contro il contagio da Covid-19 e che mettono a rischio la propria vita per salvare quella degli altri, e che stanno profondendo il massimo sforzo per farci tornare al più presto verso una normalizzazione del nostro vivere quotidiano.
“La cancellazione di una manifestazione è sempre una brutta notizia – spiega Pierpaolo Carra, a capo dell’equipe organizzativa – ma quello che tutti stiamo attraversando è un momento molto serio e delicato, nel quale la salute e la sicurezza pubblica devono prevalere su ogni altra considerazione. La decisione di non disputare la gara non è stata presa a cuor leggero, ma l’attuale situazione di incertezza planetaria non consente di celebrare con il giusto spirito, nonché con i consueti standard di sicurezza una manifestazione che è da sempre un momento di aggregazione e di condivisione, non solo sportiva. Poiché è nostro dovere assumere sempre decisioni a salvaguardia della salute degli equipaggi e più in generale di tutte le componenti del nostro movimento, pubblico compreso, riteniamo con senso di responsabilità, che quella di rimandare l’evento al 2021 sia per noi l’unica opzione possibile. La nostra scelta è l’approdo scontato di un lungo percorso di riflessione che ci ha portati a valutare tutte le possibili soluzioni compresa l’ipotesi di un rinvio. Ci sono però momenti in cui la passione deve necessariamente lasciare il posto al buon senso e alla logica. Questo è uno di quei momenti. Dunque, abbracciandovi idealmente, vi diamo appuntamento ad aprile 2021, convinti che anche quella sarà un’edizione indimenticabile”.