BRINDISI.LA DENUNCIA: A QUATTRO GIORNI DALL’AVVIO DELLA FASE 2 DELLA CONVIVENZA I DATI DEL MONITORAGGIO ANCORA NON VENGONO EMESSI (E CI SI ATTARDA SULLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA COME SE FOSSIMO ANCORA IN FASE 1 DI CHIUSURA)
Ieri 06/05/2020 il Comitato di tutela degli interessi diffusi “Informazione ASL-BR corretta e trasparente su Covid-19” di Francavilla Fontana (BR) nato il 24/3 u.s. per fare fronte alla preoccupante carenza di informazioni sulla situazione epidemiologica di Francavilla Fontana, per l’epidemia da coronavirus, HA CHIESTO al Direttore Generale ASL Brindisi ed al Prefetto di Brindisi (e per conoscenza al Presidente della Giunta Regione Puglia, Emiliano, al Sindaco di Francavilla Fontana e al Sindaco di Brindisi), di voler emettere giornalmente i dati del monitoraggio cosi’ come indicati nel Decreto 30/04/2020 del Ministero della salute – allegato 10 del D.P.C.M. 26/04/2020.
I dati richiesti dal monitoraggio sono i seguenti:
Numero autosegnalati per sintomi
Numero ricoveri sospetti non autosegnalati
Numero tamponi positivi su autosegnalati e su non autosegnalati
Tempo medio intercorso tra inizio sintomi e intervento u.s.c.a. (unita’ medica di prossimita’)
Tempo medio intercorso tra autosegnalazione e intervento u.s.c.a. (unita’ medica di prossimita’)
Tempo medio intercorso tra inizio sintomi e messa in isolamento
Tempo medio intercorso tra intervento u.s.c.a. e analisi tamponi
Numero casi non confermati
Numero casi in terapia intensiva sul totale dei posti disponibili.
Il Comitato LANCIA L’ALLARME e denuncia come l’ASL Brindisi si attarda limitandosi a rilasciare i dati della situazione epidemiologica perpetuando la logica, ormai non più utile, della Fase 1.
La mancata comunicazione dei dati del monitoraggio nella Fase 2 della convivenza lascia nel dubbio che il Servizio Sanitario Territoriale non stia tenendo sotto controllo le autosegnalazioni e non stia procedendo a fare i tamponi ai nuovi sintomatici. Quindi a poco serve che l’ASL Brindisi abbia comunicato ieri pomeriggio che oggi sarebbero partite le unita’ mediche di prossimita’ per i controlli presso gli autosegnalati per sintomi se poi non si sa l’esito della azione svolta dalle u.s.c.a.
NON SERVE L’EFFETTO ANNUNCIO (peraltro dato, guarda caso, proprio nel pomeriggio del giorno in cui è partita la P.E.C. del Comitato) ma la concreta attuazione del monitoraggio altrimenti non ci è dato sapere se l’ASL si è adeguata alle necessita’ dell’attuale Fase 2 e si resta pericolosamente nella incertezza come è accaduto all’inizio della Fase di chiusura totale.
Si ricorda che il Comitato gia’ il 07/04/2020 aveva chiesto al Presidente Emiliano la sostituzione del D.G. dell’ASL Brindisi o il suo commissariamento per manifesta incapacita’.
Per il Comitato di tutela degli interessi diffusi
“Informazione ASL-BR corretta e trasparente su Covid-19”
Antonio de Franco
“Informazione ASL-BR corretta e trasparente su Covid-19”
Antonio de Franco